venerdì, Maggio 3, 2024

17 lavoratori irregolari a Frosinone: 8 denunce e sanzioni per 175 mila euro

Frosinone – Una vasta operazione a contrasto del lavoro sommerso e dell’evasione fiscale è stata portata a termine dalla Guardi di Finanza a Frosinone. Durante l’indagine è stato individuato un particolare sistema di frode basato sull’utilizzo strumentale e simulato di contratti di appalto e subappalto, cui hanno fatto ricorso alcune società ciociare per evitare il pagamento di contributi previdenziali in favore dei lavoratori dipendenti. Nel corso di un controllo presso una di queste società, operante nel settore della macellazione e confezionamento di carni fresche, sono stati identificati 17 lavoratori risultati però formalmente assunti da un’altra azienda. I riscontri contabili effettuati hanno permesso di rilevare che le prestazioni di manodopera venivano rese, solo sulla carta, dalle società appaltatrici e sub-appaltatrici, perché, di fatto, queste ultime sono risultate prive di una struttura aziendale ovvero di un’organizzazione di mezzi necessari all’esecuzione delle prestazioni previste contrattualmente. I Finanzieri hanno quindi contestato ai responsabili delle società l’interposizione fittizia di manodopera e hanno provveduto al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 8 persone coinvolte, a vario titolo, nell’emissione ed utilizzo di fatture relative ad operazioni inesistenti per oltre 400 mila euro, documenti emessi al solo fine di giustificare le prestazioni rese sulla base dei contratti di appalto simulati. Nei confronti della società sono state, infine, comminate sanzioni amministrative pecuniarie per oltre 175 mila euro.

Redazione
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