Roma – avevano subito per anni vessazioni e maltrattamenti. Le vittime padre e figlio, l’aguzzino il marito di lei. Quest’ultimo pretendeva dalla mogli cifre dai 500 ai 1000 euro mensili minacciando di gambizzare il suocero se non avesse avuto i soldi. La donna, dopo aver provato a parlare con il marito per risolvere la situazione, era stata anche cacciata di casa con i suoi tre figli. Ma le intimidazioni sono andate avanti anche dopo la separazione e, per qualche mese, la vittima ha continuato a pagare la somma con l’aiuto del padre. Si stima che nel corso degli anni abbia versato all’ uomo un totale di circa 140 mila euro. Finalmente lo scorso mese la svolta per questa vicenda. Mentre 2 delle 3 figlie erano in casa con il padre l’uomo le ha “usate” per ricevere il denaro facendo pressioni attraverso le minori. Questo, unitamente alle minacce, ha convito padre e figlia a rivolgersi alla Polizia di Stato. Mentre era in commissariato la donna ha ricevuto l’ennesima chiamata con le indicazioni per consegnare i soldi. Organizzato un servizio di appostamento, alla consegna delle banconote da parte della vittima, i poliziotti hanno proceduto all’arresto dell’uomo e al recupero di 400 euro. Nella sua abitazione gli agenti hanno rinvenuto anche più di 500 cartucce per pistola, 10 per fucile, 3 passamontagna, una pistola a salve, replica di quelle in uso alle forze di polizia, e due placche identificative sulla cui provenienza sono in corso delle indagini. L’uomo è stato arrestato sia per l’estorsione che per la detenzione delle munizioni e condotto presso il carcere di Regina Coeli.