sabato, Maggio 4, 2024

Tutela imprese e consumatori: Il bilancio della GdF dall’inizio di luglio

Effettuato dalla Fiamme Gialle un bilancio, a partire dall’inizio dello scorso luglio, relativo ai controlli estivi effettuati a tutela delle imprese regolari e dei consumatori. Obiettivi prioritari delle attività la lotta all’evasione fiscale, con particolare riferimento alla capitale e al territorio regionale, la lotta agli sprechi di risorse pubbliche e alla corruzione, il contrasto patrimoniale alle “mafie” e dalla lotta ai traffici illeciti anche via mare.
“Alla tutela del sistema-Paese la Guardia di Finanza contribuisce non solo con grandi indagini di polizia economico-finanziaria – ha affermato il Comandante Generale delle Fiamme Gialle Giorgio Toschi – ma anche con quotidiane azioni di controllo che, nel periodo estivo, nelle zone di villeggiatura, hanno visto una netta intensificazione a vantaggio delle imprese regolari e a protezione dei cittadini e della parte sana della società”.
Solo per fornire qualche numero sono stati oltre 11 mila gli interventi, per una media di 240 al giorno, 460 i venditori abusivi individuati, 14500 i lavoratori non assunti o pagati fuori busta, 360 i casi di affitto in nero e 12 milioni i prodotti contraffatti. Le investigazioni sono partite dalle spiagge e sono arrivate a produttori, importatori e centri di smistamento e distribuzione della merce illecita.
Scoperto, in questo ambito, anche un finto circolo ricreativo che in realtà era una vera e propria discoteca, con cene a bordo piscina e feste private, tutto esentasse. Oltre a beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per gli enti no profit, i gestori evitavano anche di pagare l’affitto, pur utilizzando impianti sportivi di proprietà del Comune di Anzio, con un danno per le casse pubbliche di oltre 170.000 euro. Sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme Gialle sono finiti anche i proprietari di seconde e terze case per gli affitti nelle località di villeggiatura: degli 811 interventi eseguiti uno su due è risultato irregolare, con 450 violazioni riscontrate. Nella lotta ai falsi e ai prodotti pericolosi sono stati sequestrati, nell’intero territorio nazionale, 12 milioni di articoli contraffatti, con una media di 250 mila pezzi tolti dal mercato ogni giorno a tutela dei consumatori. Denunciati 920 responsabili e scoperti 7 opifici e depositi clandestini in cui venivano prodotte e stoccate le merci irregolari, destinate a rifornire i venditori abusivi. Controlli mirati, infine, nei confronti dei trasferimenti di denaro da un Paese all’altro allo scopo di prevenire l’utilizzo dei circuiti di pagamento alternativi ai canali bancari per finalità di riciclaggio di proventi illeciti o di finanziamento del terrorismo: 681 gli accertamenti eseguiti presso altrettanti sportelli di money transfer, che hanno permesso di identificare 900 soggetti, di cui 110 gravati da precedenti di polizia e oltre 510 di origine extracomunitaria.

Redazione
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