giovedì, Novembre 6, 2025

Cerveteri, Ramazzotti attacca le ’’bollette pazze’’ di Acea

Cerveteri – Il consigliere Lamberto Ramazzotti interviene su come Acea gestisce la lettura dei contatori per il consumo dell’acqua e denuncia il mancato rispetto delle letture trimestrali, come convenuto con il comune. Con un’analisi dettagliata di una bolletta salata arrivata in questi giorni ad un cittadino, Ramazzotti dimostra che si paga l’acqua come massima eccedenza perchè è stata fatta la lettura dei consumi dopo otto mesi anzichè ogni tre. «Sempre più tartassati e chi di dovere non fa rispettare i contratti – sbotta in una nota il consigliere – Infatti, in questi giorni stanno arrivando le bollette Acea, ho preso in esame una bolletta pervenuta ad un cittadino di Cerveteri pari a più di 800 euro (trattasi di casa per civile abitazione di circa 120 mq), la bolletta parla di conguaglio, ultima lettura effettuata 16 febbraio 2017, lettura attuale 22 agosto 2017, consumo nc 271 meno mc 60 di acconto, fatturato nc 211. Lettura corretta, dove dorme il lepre, leggete le bollette, tariffa base al nc 0,70; tariffa agevolata al mc 0,22, ora viene il bello: prima eccedenza 1,25 al nc, seconda eccedenza 2,5a al nc, terza eccedenza 4,98 al mc gioco facile, mc 82 a 4,98, mc 47 a 2,5 ecc. Chiaramente anche la depurazione viene computata come la rete fognante su nc 271. Se le letture e le bollette avvenissero come in tutti i servizi ogni mese, due o tre – spiega il consigliere – non vi sarebbe eccesso di consumo a 4,98 al mc e nemmeno a 2,5, il consumo di due mesi rientrerebbe nella prima fascia, ma se tu mi leggi il contatore dopo 7 o 8 mesi volutamente è perché mi vuoi far pagare l’acqua come massima eccedenza, facendo una lettura onesta trimestrale nessuno pagherebbe l’acqua quasi 5 euro al nc, non vi sarebbero eccedenze ed ogni bolletta avrebbe un prezzo unitario di 0,70 euro al mc. Questo gioco da me più volte denunciato deve finire. In passato sempre Acea metteva sulle bollette di casa in campagna la depurazione, solo dopo una mia mozione ed esposto circa tre anni fa, ha eliminato il costo di un servizio inesistente. Dobbiamo dire basta, dobbiamo pretendere il rispetto di quanto convenuto con il comune, letture trimestrali – conclude Ramazzoti – Non si può pagare come eccedenza al costo massimo perché mi leggi il consumo dopo otto mesi anziché ogni tre».

Redazione
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