sabato, Maggio 4, 2024

Una spenta CPC 2005 lascia l’intera posta al Fiumicino 1926

Una CPC 2005 inguardabile per l’intera gara cede di misura al Fiumicino 1926, con il punteggio finale che si attesta sul due a uno per gli aeroportuali. L’analisi di una partita così non giocata risulta quasi non scrivibile, perso il sorriso alla metà d’agosto dopo la trasferta di Carbognano nel memorial Sestili, la squadra non è più riuscita a sollevare la testa ne a trovare qual bandolo della matassa per un campionato dignitoso. Latita sia nell’impostazione per innescare un centravanti da doppia cifra, e sia nella tranquillità d’impostazione del gioco, in un campionato dove la maggior parte delle squadre gioca su lanci lunghi e forse basterebbe solo “approfittarsi” delle potenzialità dei giocatori. Settimana d’analisi e rimedi necessari, la squadra c’è e bisogna solo reagire.
Avvio convulso quando Brunetti alla fine della rifinitura si fa male e stringendo i denti inizia la partita. Match che per lui dura solo tre minuti quando su di un retropassaggio dalla zona mediana del campo si blocca e accascia a terra dolorante, Forcina che non si avvede del suo infortunio gli soffia la palla involandosi nell’area portuale: Nunziata lo atterra appena entrato in area e Mirabella concede il penalty dopo averlo ammonito. Dal dischetto Forcina non sbaglia: Fiumicino 1 CPC 0. I portuali annaspano nella zona mediana e non arrivano mai alla conclusione nella prima frazione. Il Fiumicino gioca la sua discreta partita e dopo aver fallito con Pischedda il raddoppio al 10’, raddoppia al 26’ sugli sviluppi di un calcio di punizione. Benedetti calcia dalla tre quarti facendo passare la sfera tra la barriera, Pischedda raccoglie al centro dell’area e insacca indisturbato la palla del due a zero. Ripresa d’altro tono seppur le azioni dalla parte portuale arrivino come per inerzia, e al 9’ Ruggiero servito da Gravina insacca per il gol della CPC 2005. La CPC 2005 rinfrancata dal gol e dall’espulsione a metà ripresa di Benedetti spinge ma raramente arriva dalle parti di Faria in maniera pericolosa. L’occasione più eclatante capita sui piedi di Ruggiero intorno al 29’, ma la sfera si spegne di poco a lato. Finisce qui la gara con la CPC 2005 a zero punti dopo due giornate, e uno spirito da ritrovare per non precludersi il futuro.

Fonte: Ufficio Stampa CPC 2005

10 Settembre 2017

Redazione
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