sabato, Maggio 18, 2024

Alberone, buona la prima: 2-1 sull’Albula

Si torna a fare sul serio in Prima Categoria. Al Ceprani di Roma, nel primo match del triangolare per la Coppa Lazio, si sfidano Alberone e Albula. Da un lato la compagine biancorossa, terza nella scorsa stagione, con una rosa rivoluzionata e la voglia di tornare il prima possibile in Promozione. Dall’altra parte, invece, il team tiburtino del presidente Castaldi, guidato da Davide De Rocchis. La vittoria di questo match sarebbe un passo avanti per la qualificazione agli ottavi, che dipenderà dalle altre due sfide che vedrà impegnato anche l’Atletico Zagarolo.
PRIMO TEMPO. Subito dopo il fischio d’inizio del signor Matteo Morano della sezione di Roma 2, Rossini da centrocampo prova a scagliare la sfera direttamente in rete, Masato interviene in ritardo e l’Alberone passa così in vantaggio dopo sei secondi. Il team di Centra è su di giri ed è a un passo dal raddoppio col traversone di Gavini per Scarpa che, davanti al portiere, la manda ben oltre la traversa.
Gli ospiti tentano la reazione prima col rapido scambio tra Golia e Picistrelli che serve Ciacci: l’otto, di prima intenzione, non inquadra la porta. Al 19’, poi, con la punizione di Giusti per Ciacci ma il suo rasoterra trova la pronta risposta di Ferronetti.
La squadra biancorossa si rende pericolosa con l’apertura di Pantaleoni per Rossini; il nove controlla e prova a servire Scarpa ma Marcelletti lo anticipa, e la devia in angolo. Alla mezzora Di Gennaro tenta il traversone per Rossini; Montorselli prova a intervenire di testa ma la sfera arriva comunque al numero nove che, al volo, centra in pieno la traversa.
La squadra di De Rocchis sfiora il pari con l’angolo di Ortenzi per Milani ma il suo colpo di testa non impensierisce Ferronetti. Risponde l’Alberone a fine tempo col corner battuto da Cristelli; svetta su tutti Nesta ma la sua incornata non termina dove sperato.
SECONDO TEMPO. Il risultato è ancora in bilico e, mai come in questo caso, servono gol poiché, in caso di parità dopo le tre gare, sarà la differenza reti e, in secondo luogo, le conclusioni realizzate a determinare chi passerà il turno. I padroni di casa cercano il raddoppio col traversone di Rufini per Scarpa che la lascia rimbalzare prima della rovesciata ma Masato gli nega il gol. Al 65’ è la volta degli ospiti con Ciacci per Golia e il suo numero per Picistrelli ma il direttore di gara ferma l’azione per offside. Poco dopo, Moro prova a sorprendere Ferronetti con un tiro-cross ma l’estremo difensore non si fa sorprendere e arpiona la sfera.
Dal 70’ l’Alberone sale in cattedra prima con la punizione di Pantaleoni, che supera la barriera ma viene respinta in tuffo da Masato. Al 78’ poi, servito da Pantaleoni, Gavini controlla, si libera di Gemielity e punta alla porta; il dieci, col pallonetto, costringe Masato agli straordinari e la sfera colpisce la traversa. Ma nei minuti finali il neoentrato Paduano, palla al piede, entra in area e subisce un contatto da Jemielity; il direttore di gara assegna il penalty ma espelle Picistrelli, il numero dieci ospite. Dagli undici metri Pantaleoni, con freddezza, firma il 2-0.
Il risultato sembra essere in ghiaccio ma all’84’, su punizione di De Gregori, Jemielity con un leggero tocco di mano la deposita in rete, accorciando così le distanze. L’arbitro convalida la rete nonostante le vivaci proteste dei padroni di casa. 2-1 e a fine gara, Crtistelli si becca la seconda ammonizione e dovrà saltare il match con l’Atletico Zagarolo.
Dopo quattro minuti di recupero finiscono le ostilità. Tre punti pesanti per l’Alberone, ora a un passo dalla qualificazione agli ottavi. L’Albula, per poter passare il turno, deve sperare di battere l’Atletico Zagarolo siglando più reti possibili, e nella battuta d’arresto dei biancorossi. Tutto si deciderà negli ultimi 180 minuti.

Redazione
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