Pomezia – Arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Pomezia 3 uomini di 36, 40 e 41 anni, residenti a Fiumicino ed Ardea, tutti con precedenti, uno dei quali attualmente detenuto presso il carcere di Velletri. I tre sono ritenuti responsabili di almeno 16 rapine. I malviventi erano diventati il terrore dell’area a sud di Roma con colpi messi a segno tra i mesi di luglio e novembre del 2016 prevalentemente in distributori di benzina e tabaccherie tra Pomezia, lungo via Ardeatina e via Laurentina nel comune di Roma. In particolare, il 36enne aveva il compito di entrare negli esercizi commerciali armato di pistola e di farsi consegnare l’incasso, mentre il 40enne ed il 41enne avevano le funzioni di palo o di autista per la fuga. L’attività investigativa condotta dai Carabinieri è scaturita dalle dichiarazioni di una delle vittime che, giorni prima della rapina, aveva indicato il numero di targa di un’auto sospetta, con due persone a bordo che osservavano insistentemente i suoi movimenti. L’analisi di molte ore di filmati del sistema di videosorveglianza del Comune di Pomezia e degli esercizi commerciali rapinati, quella dei tabulati telefonici dei telefoni cellulari in uso agli indagati e molteplici servizi di osservazione hanno consentito di individuare tre autovetture, due delle quali risultate rubate, in uso ai rapinatori e la loro successiva identificazione. Gli indagati sono poi stati riconosciuti da alcune delle vittime nel corso di sedute di individuazione fotografica in caserma. I frame dei filmati di videosorveglianza degli esercizi commerciali rapinati hanno infine consentito, analizzando il modus operandi, le autovetture utilizzate per le rapine e l’abbigliamento in uso ai malviventi, di accertare la loro responsabilità nella commissione delle 16 rapine.Gli arrestati sono stati tradotti nel carcere di Velletri.
16 rapine in cinque mesi tra Pomezia, Ardeatina e Laurentina: in manette 3 uomini
