La Regione Lazio ha ribadito, tramite nota stampa, la volontà di procedere con le operazioni di salvaguardia e tutela del personale e del patrimonio di Ater Roma. Per farlo sono state pianificate delle azioni ben precise: non appena saranno perfezionati alcuni atti in itinere, l’Amministrazione regionale disporrà nuove comunicazioni in merito. “Nel frattempo – affermano dalla Regione – è bene precisare che nessun alloggio di Edilizia residenziale pubblica è stato oggetto di pignoramento da parte di Equitalia. Il debito che l’ente gestore di Edilizia residenziale pubblica ha ereditato dallo Iacp riguarda in buona parte le tasse non pagate, per molti anni e precedenti alla fase odierna, sugli immobili Ici/Imu. Fin dal 2008, del resto, Comune di Roma ed Ater Roma hanno iniziato una transazione su tali debiti, transazione rimasta a sedimentare anch’essa nei cassetti per tanto tempo. Ebbene, solo recentemente Ater Roma ha presentato una proposta di rateizzazione con rottamazione delle cartelle, così come previsto dalla normativa introdotta dal Governo. La Regione Lazio, da parte sua, è intervenuta per il pagamento della prima rata, per un importo di circa 65mln euro; inoltre, si è attivata per la copertura parziale della seconda rata, per la quale sono stati già versati ad Equitalia circa 32mln euro. A ciò si aggiunga che Roma Capitale non ha ancora riconosciuto il proprio debito, che ammonta a 135mln euro, somma ben maggiore dei 38mln che avrebbero consentito il pagamento della parte restante della seconda rata. Ciò nonostante, comunque, la Regione Lazio continua nella propria opera di tutela del patrimonio e dei lavoratori di Ater Roma, con un lavoro finalizzato ad atti amministrativi concreti, volti a determinare le basi di un risanamento sinora mai attuato da nessuno”.
Ater Roma, la Regione Lazio continua nella tutela del patrimonio e del personale
