lunedì, Maggio 6, 2024

Via libera dell’Università Agraria al biodistretto

L’Università Agearia di Allumiere mette a segno importanti centri e obiettivi. Lo scorso 16 ottobre si è tenuto un importante consiglio dell’Università Agraria di Allumiere e la giunta del presidente Pietro Vernace ha deliberato in merito a materie che hanno seguito un lungo percorso e che finalmente vedranno la luce. Il primo punto all’ordine del giorno è stata la deliberazione per l’adesione alla costituzione del Biodistretto "Monti della Tolfa" di Allumiere e Tolfa. Le Università Agrarie dei due paesi collinari si uniscono in un progetto interessante e dalle grandi potenzialità economiche. Partner per l’avviamento del Biodistretto sarà l’associazione Nazionale Città del Bio che si unirà alla già solida partnership coi due Comuni collinari. «Nella dichiarazione di intenti il Biodistretto sarà contenitore e fulcro di valorizzazione delle produzioni agroalimentari biologiche e delle tradizioni culturali legate al settore – spiegano il presidente Pietro Vernace e il vice presidente Daniele Cimaroli – sarà inoltre segno di un territorio in cui congiuntamente tutte le amministrazioni locali hanno attivato un progetto di crescita delle occasioni di sviluppo turistico eco-compatibile e di una governance territoriale eco-sostenibile, da sempre due delle più importanti linee di azione delle politiche e della vocazione statutaria dei due enti agrari di Allumiere e Tolfa». Perfettamente coerente con la missione dell’ Agraria, Ente propulsore dello sviluppo economico, sociale e civile attraverso una crescita sostenibile e rispettosa dell’ambiente, è stato il secondo punto del consiglio agrario del 16 ottobre che ha definitivamente istituito il Monumento naturale del "Faggeto di Allumiere". Dopo aver percorso il lungo iter burocratico regionale finalmente è avvenuta l’approvazione e la trasmissione della perimetrazione definitiva. La faggeta di Allumiere ricade completamente nel sic "Boschi mesofili di Allumiere" e nella zps "Comprensorio Tolfetano-Cerite-Manzianate" e il suo innalzamento anche a Monumento naturale ne consentirà una ancora maggiore tutela secondo tutte le normative della CE "Siamo soddisfatti di un risultato importante come questo», spiega il presidente Vernace – il Monumento Naturale risponde a importanti esigenze di salvaguardia, tutela e miglioramento della qualità ambientale e di uso accorto delle risorse naturali seguendo le direttive dell’UE e le linee guida della Regione". (seapress)

Redazione
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