Nettuno – Ottocento pasti gratuiti per utenti del servizio mensa: una misura mirata a supportare le fasce deboli che i servizi sociali comunali hanno concordato con la Società Vivenda Spa. I pasti gratuiti sono la risposta alle condizioni di disagio socio-economico di alcuni nuclei familiari già all’attenzione dei Servizi Sociali e dell’Ufficio Pubblica Istruzione. La misura è prevista dal contratto di appalto con la incaricata del servizio di refezione, e il numero massimo di pasti previsto per ogni minore è di 120 su un totale di circa 150 pasti annui.
“Questi pasti servono a coprire le fasce deboli che altrimenti avrebbero necessitato in tal senso dell’assistenza dei Servizi Sociali e quindi rappresentano una misura decisamente importante” ha spiegato l’assessore alla Pubblica Istruzione Guido Fiorillo. “Sarà nostra cura partire dai reali bisogni dei nuclei familiari in modo da capire come organizzare e ripartire questa misura” ha aggiunto la dirigente ai Servizi Sociali Margherita Camarda.