Civitavecchia – Gravi le condizioni dell’operaio 54enne di Ardea, caduto ieri pomeriggio dal tetto del centro commerciale alla Scaglia e ora ricoverato all’ospedale Gemelli di Roma. «Una scena orribile, neppure mi ero accorto di quell’uomo sul tetto. Non ho visto la caduta, ho sentito solo un tonfo, poi gente allarmata per quanto accaduto»: è il sintetico racconto di uno dei pochi presenti all’incidente. «Non sono in grado di descrivere l’accaduto, di sicuro mi sono spaventato tanto, pensando alle conseguenze della caduta». Non hanno impiegato molto tempo i soccorsi: sul posto è atterrato un’eliambulanza che ha provveduto a trasportare il ferito presso il nosocomio romano. «Quando sono uscita dal centro commerciale il fatto era già accaduto – ha raccontato invece una donna, sul posto insieme al suo bambino, subito si è sparsa la voce di un incidente accaduto poco prima». Momenti concitati, poi il rumore delle sirene dei Carabinieri, arrivati rapidamente sul posto, che dopo aver contribuito ai soccorsi si sono messi al lavoro per cercare di ricostruire la dinamica. Un volo di circa sei metri durante l’attività di verifica di alcuni filtri dell’impianto di condizionamento sul tetto del centro commerciale, sul quale anche la Asl sta cercando di fare chiarezza, puntando i fari prevalentemente sull’aspetto della sicurezza sui luoghi di lavoro. A quanto pare però non sarebbero state riscontrate anomalie legate all’utilizzo degli strumenti di protezione individuale, anche perché il 54enne da quanto si è appreso stava lavorando su un camminamento e neppure il collega presente sul posto e ascoltato dagli investigatori si sarebbe accorto della caduta. L’operaio, che ha riportato ferite in diverse parti del corpo, rimane ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Gemelli di Roma, tenuto in coma farmacologico.
