Si è tenuto il tradizionale incontro di inizio anno promosso dai volontari del sangue, cui ha preso parte anche il Sindaco di Aprilia Antonio Terra.
L’occasione è stata arricchita dall’importante ricorrenza del 50esimo Anniversario dell’istituzione di un comitato cittadino dell’Avis, fondato per l’appunto ad Aprilia nel 1968. In virtù di ciò, i volontari con l’impulso di un vivace “Gruppo Giovani” promuoveranno una serie di iniziative celebrative e di sensibilizzazione per incentivare le donazioni.
Tra gli obiettivi per il 2018 della sezione locale dell’Avis, che si è distinta in modo eccezionale durante l’emergenza del terremoto nel reatino con un numero record di donazioni, c’è l’attivazione di un progetto di crownfunding per trovare nuove risorse ed investire sempre di più su Aprilia, nonché raggiungere le periferie apriliane per raccolte straordinarie attraverso l’utilizzo dell’autoemoteca.
Il Sindaco Antonio Terra, nel rivolgere un pubblico elogio a tutti i volontari dell’Avis, dallo storico presidente Aldo Consani ai giovani che animano le attività della sede di Via Fermi, ha preso atto della necessità di un intervento di ristrutturazione e messa a norma di un locale per garantire l’arrivo del servizio di donazione in aferesi. Questa avviene mediante apparecchiature automatiche di cui sta dotandosi l’Avis di Aprilia, chiamate “separatori cellulari”, che prelevano il sangue del donatore, ne separano i diversi componenti, trattengono quello di cui si ha necessità (plasma, piastrine, multicomponenti) e restituiscono i restanti elementi in un processo continuo. A tal riguardo, il Sindaco Antonio Terra ha assunto impegni precisi a sostegno di un’attività sociale tra le più pregevoli proprio per il carattere stesso della donazione.
