giovedì, Aprile 18, 2024

Centro di accoglienza abusiva al Marangone

Civitavecchia – Piccole comunità nella comunità, spesso dedite allo spaccio e ai furti, rese invisibili dall’indifferenza collettiva. Persone che vivono ai margini, ignorate nei loro affari tanto dai permissivisti quanto dai fomentatori acchiappa voti, semplicemente perché per vederli occorre cercarli. E per cercarli c’è bisogno spesso di un motivo valido, di un pretesto, che accada qualcosa insomma in grado di accendere i riflettori su affari che proliferano al buio. I fatti questa volta partono dalla Repubblica dei Ragazzi, una istituzione benemerita in città, capace di accogliere giovanissimi con rilevanti problemi sociali. Ma le comunità non sono carceri e neppure alberghi di lusso, i formatori spendono tempo e risorse soprattutto per motivare gli ospiti a reinserirsi nel binario giusto e l’obiettivo spesso viene raggiunto con sacrificio e dedizione.
Delle volte tuttavia non accade e i giovani scappano, si allontanano, cercano un contatto con una realtà diversa da quella in cui sono stati improvvisamente catapultati. Proprio la Repubblica dei ragazzi negli ultimi tempi ha perso alcuni ospiti: ragazzi minorenni si sono allontanati senza un motivo apparente facendo perdere le loro tracce. Ospiti perlopiù stranieri, ritrovati grazie a un lavoro capillare dei Carabinieri che di fronte alle segnalazioni si sono subito attivati. Nonostante il lieto fine, qualcosa tuttavia non ha convinto i militari della stazione Porto agli ordini del luogotenente Gianluca Cologgi: troppi ragazzi, quasi sempre tunisini e qualche volta egiziani, scappano dalla comunità che li ospita e anziché lasciare Civitavecchia vengono ritrovati in città anche a distanza di giorni.
L’indagine è scattata immediatamente, con appostamenti e controlli di varia natura che hanno portato nella zona del Marangone. Come mai i giovani ospiti della Repubblica dei Ragazzi scappano per poi fermarsi a bivaccare dalle parti del Marangone, dove ci sono roulotte e accampamenti di sicuro meno comodi di un tetto e un letto garantiti dalla comunità? Nei giorni scorsi è scattato il blitz: i Carabinieri proprio a ridosso dell’Aurelia hanno rintracciato altri minorenni scappati dalla Repubblica dei Ragazzi, accolti – non si sa bene per quale ragione – da due tunisini sui vent’anni che dimorano abitualmente da quelle parti. Due stranieri con precedenti penali per furto e spaccio di droga, già espulsi dal territorio nazionale, che nel tempo hanno messo su una abusiva struttura di accoglienza a pochi metri da quella regolare. Le finalità non sono chiare: come mai i giovani della comunità cercano accoglienza presso due personaggi discutibili? I militari dell’Arma hanno stroncato la cosa sul nascere: i due ventenni sono stati espulsi, i minorenni accompagnati ancora una volta alla Repubblica dei Ragazzi.
(seapress)

Redazione
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