martedì, Maggio 7, 2024

Crisi di governo: un passo indietro per Salvini e Di Maio

Da una parte, il puzzle contratto. Dall’altra, il rebus premier. Una volta terminata l’ultima bozza dell’intesa tra 5S e Lega per il programma di governo, per Luigi Di Maio e Matteo Salvini prosegue la ricerca della convergenza – come spiegato dal leader del Carroccio, "stiamo cercando una sintesi" – sul nome del presidente del Consiglio, che sia ’politico’ o ’terzo’.La trattativa per sciogliere il nodo della premiership va avanti in modo no stop; e lo stallo potrebbe essere risolto proprio con il doppio passo indietro dei due leader.
Una scelta, quella di rinunciare alla poltrona di presidente del Consiglio, che sarebbe accompagnata da una presenza dei due all’interno del governo con ministeri di peso. E l’ipotesi sembrerebbe confermata dalle parole del ’Capitano’: ’’Né io, né Di Maio saremo premier, troveremo la persona adatta’’. Gli fa eco il leader grillino che assicura come trovare il premier ’’non sarà un problema’’.
Salvini e il leader pentastellato sono entrambi in mattinata a Milano; motivo per cui potrebbero tornare a vedersi per definire nei dettagli le idee e i nomi che l’Italia è in attesa di conoscere. Così come, presto, si potrebbe conoscere il contratto stilato dal tavolo tecnico ’giallo-verde’, che potrebbe essere pubblicato online. "Spero domani (ovvero oggi, ndr)", le parole di Di Maio. "C’è tutto, c’è anche il conflitto di interesse – ha fatto sapere il leader pentastellato -. Il conflitto di interesse c’era in tutte le bozze e quindi ci sarà". E Salvini ha ribadito che, "entro fine settimana, ci sarà la chiusura. Se chiudiamo, chiudiamo lunedì e comunque vada la parola lunedì torna a Mattarella".

Redazione
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