sabato, Maggio 4, 2024

Conte: "Qui in Canada ho difeso gli interessi dell’Italia"

Il Wto è datato, va ripensato e adeguato al mutato scenario del commercio mondiale. Su questo tema, ha spiegato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nel corso del G7 che si sta svolgendo a in Canada, i leader dei Paesi partecipanti hanno trovato un punto di intesa. "Sono in Canada – ha premesso Conte – per difendere gli interessi dell’Italia, nel confronto con i nostri partner del G7 ed è quello che ho fatto fin qui. Ho partecipato a diverse sessioni del G7 e avuto molti incontri bilaterali. In tutte le occasioni ho rappresentato le posizioni dell’Italia e su alcune questioni mi sono riservato di approfondire i temi, visto che il nostro governo è appena partito". "Uno dei temi sui cui si è più discusso e su cui ci sono state dichiarazioni molto conflittuali, è il commercio, gli scambi commerciali e, quindi, dazi, tariffe, barriere. Posso anticipare – ha aggiunto Conte – che si è raggiunto un accordo. Abbiamo tutti convenuto, che il sistema del commercio internazionale, basato sull’Organizzazione mondiale del Commercio è un po’ datato e richiede un adeguamento, rispetto alle mutate realtà sociali ed economiche. Basti pensare che la Cina, entrata qualche anno fa come Paese emergente, ora è una potenza mondiale particolarmente invasiva sul piano commerciale. Quindi abbiamo tutti convenuto che lavoreremo in questa direzione".
"Con il presidente Trump c’è stato un colloquio davvero molto cordiale", ha detto ancora il premier aggiungendo che "il presidente Usa ha fatto le congratulazioni a me personalmente e al nuovo governo, era molto contento di questa esperienza governativa, del fatto che due forze nuove avessero ricevuto un consenso elettorale e fossero riuscite a formare una maggioranza di governo". "C’è stato anche un invito alla Casa Bianca che abbiamo concordato verrà raccolto al più presto possibile", ha sottolineato Conte.
Per quanto riguarda la Russia, "l’Italia è portatrice di una posizione di dialogo". "Questo – ha aggiunto – non significa abbandonare le sanzioni dall’oggi al domani, quel sistema è legato agli accordi di Minsk che sono ancora in fase di attuazione". "Noi però abbiamo prospettato a tutti i nostri partner, anche quelli europei, che avere una Russia isolata, visto che gioca un ruolo centrale in tutte le crisi più delicate nel contesto geopolitico mondiale, non conviene a nessuno", ha sottolineato Conte. "Quindi, da questo punto di vista, ho rappresentato l’auspicio dell’Italia che ci possa essere quanto prima un G8 con la Russia seduta al tavolo".

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli