venerdì, Maggio 3, 2024

Persi cinque miliardi per l’instabilità politica

Gli effetti economici dell’instabilità politica e della corsa dello spread hanno influito negativamente sul pil ’bruciando’ circa 5 miliardi di crescita (lo 0,3%) tra il 2018 ed il 2019, e causando un netto peggioramento del bilancio pubblico (+7,3 miliardi di euro di disavanzo). È quanto emerge da un’analisi condotta da Cer Ricerche per Confesercenti simulando l’impatto del picco di incertezza sulla nostra crescita, partendo da un modello che misura la performance economica in funzione del grado di instabilità politica. Ad essere colpiti sono soprattutto gli investimenti (stimati in calo di 1,6 miliardi, lo 0,6% in meno rispetto al previsto) ed i consumi, con una flessione di 3,9 miliardi (-0,4%). Complessivamente, la domanda interna si contrae per 5,5 miliardi. Ma ci sono effetti anche sulle esportazioni (-0,2%, quasi un miliardo di euro in meno) e sui prezzi, che guadagnano lo 0,3% di maggiore inflazione. L’effetto più evidente, però, è sul saldo di bilancio pubblico, che peggiora di 0,4 punti di Pil, circa 7,3 miliardi di disavanzo in più. L’effetto incertezza, si legge nel documento, si determina con qualche mese di ritardo, dal momento che le scelte di consumo delle famiglie e di investimento delle imprese hanno un grado di inerzia, ma si protrarrebbe, una volta avviato, per tutto il 2019.

Redazione
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