"Ho una proposta: le associazioni di categoria degli ambulanti si facciano carico di istituire un numero verde a cui i cittadini si possano rivolgere per segnalare irregolarità ed emergenze. Una sorta di numero amico". Lo ha detto il presidente della commissione capitolina Commercio Andrea Coia nel corso della seduta odierna dove si è fatto il punto sulle postazioni del commercio su area pubblica e in cui si è svolto un dibattito tra associazioni di categoria e comitati di quartiere del centro storico sul tema del decoro nelle aree occupate dalle bancarelle.
La seduta ha visto un confronto lungo e articolato tra residenti, riuniti in comitati di quartiere, e ambulanti, rappresentati dalle associazioni di categoria. Al centro del dibattito la delocalizzazione delle postazioni all’interno del I municipio, che interessa il centro storico.
"L’atto del I Municipio, la delibera di giunta inerente al Commercio su area pubblica è in contrasto con la delibera dell’Assemblea capitolina ed è un atto illegittimo. A fronte della deliberazione del consiglio comunale il municipio I, così come fatto in altri municipi, doveva procedere con una semplice risoluzione e non con una delibera", ha aggiunto Coia. A replicare il presidente del consiglio del I municipio, Davide Curcio, che ha lanciato la proposta di "aprire un tavolo per capire se è possibile decongestionare il primo municipio" poiché "il primo municipio ha un elevato numero di bancarelle ma è quasi tutto città storica. È praticamente impossibile ricollocare le bancarelle per il numero elevato: è difficile trovare spazi che non abbiano vincoli archeologici, paesaggistici e che abbiano la stessa appetibilità commerciale".
Alcuni residenti hanno lamentato situazioni di degrado in particolare nell’area di piazza Vittorio e del quartiere Esquilino e raccontato di "aver paura di denunciare". "Sembra che tutte queste delibere abbiano solo generato caos – ha spiegato una residente -. Mi viene da ridere nel sentire parlare il Comune di decoro, basta andare a piazza Vittorio per vedere che questo non c’è. Questi problemi ci sono perché nessuno ha mai stabilito i termini del decoro dei banchi. La bolkstein è necessaria probabilmente perché non siamo in grado di regolare autonomamente il decoro". A quel punto Coia ha proposto l’istituzione del numero verde a carico delle associazioni di ambulanti.
Commercio, Coia: Ambulanti istituiscano numero verde per segnalare le irregolarità
