giovedì, Marzo 28, 2024

Terremoti, Bonisoli: dal 24 agosto termina la fase di emergenza

“Sono vicino ai familiari delle vittime della lunga sequenza sismica iniziata con la scossa del 24 agosto di due anni fa. È la mia prima visita nei comuni del cratere sismico del Centro Italia e desidero esprimere innanzitutto la mia solidarietà a tutti i cittadini che hanno perso i propri cari, sono stati costretti a abbandonare le proprie abitazioni e vivono ancora oggi nella precarietà”. Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Alberto Bonisoli – riferisce una nota del Mibact – ha aperto così il punto stampa con i giornalisti al deposito del Santo Chiodo a Spoleto al termine di una giornata cominciata a Visso, con un sopralluogo alla cattedrale, alla Collegiata di Santa Maria, alla chiesa di Sant’Agostino e al palazzo dei Governatori e proseguita a Campi di Norcia e Norcia, con sopralluoghi alla chiesa di San Salvatore, alla basilica di San Benedetto e alla cattedrale di Santa Maria Argentea.
“L’anima stessa di questi territori – ha proseguito il Ministro – ossia il ricco patrimonio culturale diffuso frutto di una storia millenaria, è stata profondamente ferita. Grazie alla preziosa opera di tecnici e restauratori del MiBACT, dei Vigili del fuoco, dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, del personale e dei volontari di protezione civile, è stato possibile recuperare e mettere in sicurezza oltre 22.000 opere d’arte e reperti archeologici, 15.000 volumi di beni librari, 5.300 metri lineari di beni archivistici e 1.700 edifici tra chiese, monasteri, monumenti e palazzi storici. Oggi ho potuto constatare di persona l’ingente lavoro svolto, fondamentale e necessario per procedere al recupero di questo patrimonio e alla restituzione alle comunità di appartenenza delle opere custodite nei depositi temporanei. Il prossimo 24 agosto – ha concluso il ministro – cesserà la gestione emergenziale delle unità di crisi e tutte le attività riguardanti il patrimonio culturale torneranno in capo alle strutture ordinarie del MiBACT per garantire la massima efficacia della ricostruzione”.
> Il primo Piano stralcio dei beni culturali, pubblicato nell’ordinanza n. 38 dell’8 settembre 2017 del commissario per la ricostruzione, finanzia 104 interventi – 18 nel Lazio, 54 nelle Marche, 16 in Abruzzo e 16 nell’Umbria – per un importo complessivo di 170,6 milioni di euro e riguarda cattedrali, concattedrali e santuari, oltre a interventi su complessi di particolare significato culturale per il territorio di riferimento come il Complesso don Minozzi a Amatrice, il Castello Pallotta a Caldarola, la Cattedrale di Santa Maria Assunta a Teramo e la Chiesa di San Benedetto a Norcia. Un milione di euro, infine, è stato destinato al restauro dei beni mobili danneggiati, recuperati per la maggior parte nelle chiese, e ora custoditi nei depositi allestiti dal MiBACT nelle quattro regioni, per garantirne la restituzione una volta terminati i lavori di consolidamento e ricostruzione degli edifici ecclesiastici. Queste risorse provengono da donazioni ricevute attraverso lo strumento dell’Artbonus a cui si è aggiunto un cofinanziamento del MiBACT.

Redazione
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