martedì, Aprile 30, 2024

Atac, Celli (Civica): Quintavalle licenziata, non si è piegata a ricatti m5s

“Licenziata perché scomoda e non allineata. Da quanto apprendiamo dagli organi di stampa oggi Michela Quintavalle, esponente del sindacato CambiaMenti in Atac, ha ricevuto una lettera di benservito, con l’aggravante che prima sarebbe stata oggetto di pesanti pressioni dalla maggioranza M5S per indurla a più miti consigli. La trattativa ricatto si sarebbe svolta addirittura in Campidoglio. Siamo di fronte a un abuso di potere stile tribunale dell’inquisizione e a un dietrofront clamoroso del M5S”. Così in una nota la capogruppo in Campidoglio della Lista Civica #RomaTornaRoma, Svetlana Celli. “Stupisce che da eroina in campagna elettorale la Quintavalle sia divenuta ora una pericolosa dissidente da ammutolire – aggiunge Piccolo – rea di aver continuato a fare denunce dalla parte dei lavoratori. Ecco, il M5S quando è al governo getta la maschera e mostra la sua vera faccia: un movimento reazionario e contrario agli interessi dei lavoratori e dei cittadini. Con la Quintavalle colpiscono una lavoratrice simbolo per colpire la rappresentanza sindacale. Il M5S preferisce licenziare una lavoratrice che si è spesa per la sicurezza degli autisti e non si impegna piuttosto a garantire condizioni di lavoro migliori ai lavoratori, agli autisti dell’Atac che subiscono aggressioni e guidano bus fatiscenti, e un servizio di trasporto più sicuro per i romani. Come hanno dimostrato le risposte superficiali e approssimative dell’assessora Meleo alle mie tre interrogazioni in Aula proprio sulle condizioni di sicurezza degli autobus romani”.

Redazione
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