martedì, Aprile 30, 2024

Cerveteri non è un paese per bambini

Dal nostro osservatorio sul Consiglio comunale, a pagina tre de ‘la Voce’ di ieri abbiamo pubblicato le dichiarazioni rilasciate da due esponenti della minoranza, uno di Forza Italia e l’altro pentastellato. Entrambi i consiglieri hanno stigmatizzato alcuni eccessi da parte del sindaco durante il dibattito in aula, ma soprattutto hanno messo in mora il Dup, il documento di programmazione finanziaria triennale presentato dalla maggioranza, definito nel migliore dei casi inconsistente. Oggi approfondiamo il comunicato diffuso dal movimento Cinque Stelle, già anticipato nella chiosa del servizio di ieri, dedicato al Consiglio comunale. Sia il consigliere grillino Garbarino, che i dirigenti del Movimento Cinque Selle di Cerveteri hanno posto l’accento su un aspetto molto delicato della vita sociale di Cerveteri. Ricordiamo che la composizione dell’età della nostra comunità, in termini numerici, è fluttuante a causa delle difficoltà per le giovani coppie di trovare una prima occupazione, sebbene i costi abitativi siano sicuramente più abbordabili di quelli romani. Quindi, una certa fascia della nostra comunità è composta da giovani coppie con figli con uno dei coniugi, se non entrambi, in cerca di prima occupazione. Nel frattempo questi nuclei familiari precari sopravvivono con il ‘welfare’ degli anziani genitori, fino a quando non riescono a trovare una sistemazione definitiva. Una volta consolidato l’aspetto economico, molte giovani coppie con figli decidono di restare nel nostro territorio, perché ancora considerato uno spicchio di mondo a dimensione d’uomo. Mentre per una minoranza il richiamo della capitale è forte e tornano a Roma, lasciando quella che fu la seconda casa al mare dei bei tempi. Non a caso i vertici di Cinque Stelle hanno diffuso il loro comunicato stampa con l’amaro titolo: “Cerveteri non è un paese per i bambini”. Ed ora la nota grillina: “Il sindaco esce veramente malconcio dai commenti post consiglio. Di seguito il comunicato del movimento pentastellato, che oltre ad esprime critiche ferme, severe, scrive anche parole amaramente caustiche all’indirizzo di Pascucci e della sua maggioranza. “A Cerveteri niente asilo nido. Niente parco giochi. Se volete vedere l’eclissi alla Banditaccia siete nel posto giusto. Ma se avete dei bambini fatevi il segno della croce e sperate che il giovane sindaco Pascucci faccia qualcosa per i più giovani di lui. Lunedi in consiglio comunale è stato approvato il DUP, il documento in cui vengono illustrati i punti in programma per il prossimo triennio. Ebbene, in quel documento non vi è traccia di asili nido fino almeno al 2021! Malgrado le promesse elettorali del 2012….e del 2017. Per l’esattezza il 6/11/2017 con la determina 1768 il comune ha affidato i lavori per la costruzione di un asilo nido comunale per 30 bambini, per un importo di circa 8 mila euro, sulla base del bando regionale "Mille asili per il Lazio ", ottenuto già durante l’amministrazione Ciogli, salvo poi essere tramutato in favolosa conquista pascucciana già nel primo mandato. Che fine hanno fatto quei lavori? E i soldi? i nostri soldi! Siamo di fronte all’ennesima bugia di questa amministrazione che ancora una volta disattende le aspettative delle categorie più vulnerabili della società. Bambini e famiglie, finché c’è Pascucci, dovrete arrangiarvi”.

Redazione
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