domenica, Aprile 28, 2024

Caso Scieri, il Parà ai domiciliari è di Cerveteri

Svolta nelle indagini sulla morte del giovane, avvenuta nel 1999, pare a seguito di atti di nonnismo. Dopo 19 anni dalla morte di Emanuele Scieri, parà di leva siracusano trovato senza vita nell’agosto del 1999, arriva una svolta: sono stati infatti iscritti nel registro degli indagati 3 uomini, di cui uno è stato sottoposto a misura cauterale nella forma degli arresti domiciliari. Secondo gli inquirenti, Scieri fu vittima di atti di nonnismo, che quella notte lo portarono alla morte. Se chi ha commesso il fatto fosse intervenuto per soccorrerlo, probabilmente avrebbe potuto salvarsi, invece fu lasciato a terra, nella caserma di Pisa, dove avviene la formazione degli uomini della Folgore. L’uomo agli arresti domiciliari è Alessandro Panella, caporale e capocamerata di Cerveteri, che è stato fermato dalle autorità mentre cercava di allontanarsi dall’Italia, con un biglietto di sola andata, sfruttando il fatto che possiede anche il passaporto statunitense. Fondamentale per la svolta nelle indagini, è stato il lavoro della commissione di inchiesta, unitamente all’utilizzo di microspie.

Redazione
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