domenica, Aprile 28, 2024

A Marina di Cerveteri una scultura per ‘volare alto’

Sull’aiuola all’ingresso di Cerenova un cane costruito con materiale riciclato accanto ad un cartello in cui si legge “Non mi abbandonare”
L’associazione culturale Vola Alto ha inviato una nota stampa per comunicare una nuova iniziativa: “Non mi abbandonare” questo si legge sul cartello posizionato nell’aiuola fra la statale Aurelia e l’entrata di Marina di Cerveteri. Accanto al cartello un cane costruito con rifiuti domestici: bottiglie, cartoni, barattoli e scatole. Il messaggio che vogliamo lanciare con questa installazione è duplice, ed è molto attuale soprattutto durante il mese estivo di agosto, durante il quale molte persone, andando in vacanza, abbandonano i loro rifiuti in mezzo alla strada, così come fanno per i loro amici a 4 zampe. Questi comportamenti incivili, oltre ad arrecare danno alla comunità nel caso dei rifiuti, dimostrano anche un comportamento vergognoso di chi vede i propri animali alla stregua di oggetti da abbandonare quando non ci sono più comodi. Due piaghe queste, molto presenti nella zona di Cerveteri e di Ladispoli, dove ai cigli delle strade sono continuamente presenti sacchi di rifiuti abbandonati, e dove le associazioni si fanno in 4 per offrire asilo a molti cani abbandonati a sé stessi. Risulta difficile quantificare quante tonnellate di rifiuti abbandonati ci siano in Italia ogni anno, mentre per l’abbandono di animali abbiamo delle stime: circa 150.000 cani abbandonati all’anno, di questi ben 60.000 durante i mesi estivi di giugno, luglio ed agosto; ciò equivale a circa a 20.000 al mese, cioè 600 cani abbandonati al giorno. Inoltre su tutti i cani abbandonati ben l’80% non riesce a sopravvivere, quindi 120.000 cani che muoiono per abbandono ogni anno. Invitiamo quindi tutte le persone a sensibilizzare i propri amici riguardo questi temi, a segnalare alle autorità competenti qualora vedessimo o conoscessimo qualcuno che compia questi atti, e soprattutto a non compiere mai e poi mai queste azioni incivili”. L’abbandono degli animali è un reato. Spesso accade che si decide di fare un dono particolare per una ricorrenza o un compleanno ed ecco arrivare in casa un animale domestico. Presto, però, ci si rende conto che oltre a dare tantissimo, quel piccolo essere chiede attenzioni, cure, tempo. Allora può accadere che, con la stessa facilità con cui è stato accolto, il cane o il gatto venga messo alla porta e abbandonato. Le punte massime di animali abbandonati si registrano nel periodo estivo (25-30%), quando la partenza per le vacanze pone il problema della presenza di un quattro zampe. Ma non sono le vacanze l’unica occasione di abbandono: oltre il 30% dei cani viene abbandonato subito dopo l’apertura della stagione venatoria, perché il cane non è bravo a cacciare! Si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti. L’abbandono è un reato punito con l’arresto fino a un anno o con una multa fino a 10.000 euro

Redazione
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