"L’unione Europea non vuole ottemperare ai principi concordarti nell’ultimo consiglio europeo? Noi siamo pronti a tagliare i fondi che diamo all’Unione Europea. Vogliono 20 miliardi dei cittadini italiani? Dimostrino di meritarseli e si prendano carico di un problema che non possiamo piu’ affrontare da soli. I confini dell’Italia sono i confini dell’Europa". Lo afferma il vicepremier Luigi Di Maio in un post su Facebook sottolineando che "oggi l’Unione Europea ha deciso di voltare le spalle all’Italia ancora una volta. Hanno deciso di fregarsene dei principi di solidarietà e di responsabilità – sottolinea – nonostante nell’ultimo consiglio europeo avessero assicurato che chi sbarcava in Italia sbarcava in Europa". Agli italiani, aggiunge Di Maio, "non chiederemo un centesimo di più. Lo dico da capo politico del Movimento 5 Stelle, visto che la Ue non rispetta i patti e non adempie ai suoi doveri, noi come forza politica non siamo più disposti a dargli i 20 miliardi all’anno che pretendono". "No, diciamo che 700 mila immigrati giunti via mare grazie a incapacità o complicità dei governi precedenti sono sufficienti. quindi penso che gli italiani si aspettino buon senso e rigore. Se in Europa fanno finta di non capire, visto che la paghiamo abbondantemente vedremo di pagarla un po’ di meno", ha detto invece il vice premier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, intervenendo a Zapping su Radio 1 Rai, "non sbarca nessuno. Abbiamo già dato".