Papa Francesco sta per coronare il sogno di una vita, recarsi in Giappone dove intendeva andare come missionario negli anni ’70 ma gli fu proibito dai superiori per ragioni di salute. "Approfittando di questa visita, vorrei annunciarvi la volontà di visitare il Giappone l’anno prossimo. Speriamo di poterlo fare", ha aggiunto a braccio incontrando i delegati dell’Associazione Tensho Kenoho Shisetsu Kenshokai" ai quali ha dato "il benvenuto a Roma, dal Papa". "Più di 400 anni fa, nel 1585, quattro giovani giapponesi – ha ricordato – arrivarono a Roma, accompagnati da alcuni missionari Gesuiti, per visitare il Papa, che era allora Gregorio XIII. Fu un viaggio straordinario, poichè era la prima volta che un gruppo di rappresentanti del vostro grande Paese veniva in Europa. I quattro giovani ebbero un’accoglienza meravigliosa, non solo da parte del Papa, ma anche di tutte le città e le corti che attraversarono: Lisbona, Madrid, Firenze, Roma, Venezia, Milano, Genova Gli europei incontrarono i giapponesi e i giapponesi incontrarono l’Europa e il cuore della Chiesa Cattolica. Un incontro storico fra due grandi culture e tradizioni spirituali, di cui e’ giusto conservare la memoria, come fa la vostra Associazione".