Analisi del sangue e radiografie, fisioterapia e medicinali acquistati all’estero, passando per prodotti omeopatici e alimenti speciali. Per avere tutte le informazioni sulle agevolazioni fiscali relative alle spese mediche, l’Agenzia delle Entrate pubblica la nuova guida aggiornata. Nella circolare n. 7/E del 4 aprile 2017, sono già state date "istruzioni e chiarimenti per compilare correttamente la dichiarazione dei redditi" con un quadro completo di spese e oneri che danno diritto a detrazioni, deduzioni e crediti d’imposta.
Per usufruire delle detrazioni è necessario, prima di tutto, indicare le spese nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui sono state sostenute e documentarle. "I giustificativi delle spese devono essere conservati per tutto il tempo in cui l’Agenzia delle Entrate può effettuare un accertamento (31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione)".
È possibile portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sanitarie per la parte eccedente l’importo di 129,11 euro. In sostanza, la detrazione spettante è pari al 19% della differenza tra il totale della somma spesa e la franchigia di 129,11 euro.
Di queste fanno parte prestazioni rese da un medico generico (incluse quelle di medicina omeopatica); acquisto di medicinali (anche omeopatici) da banco o con ricetta medica; acquisto di alimenti a fini medici speciali, con esclusione di quelli destinati ai lattanti; prestazioni specialistiche; analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, terapie; prestazioni chirurgiche; ricoveri per degenze o collegati a interventi chirurgici; trapianto di organi; cure termali (escluse spese di viaggio e soggiorno); acquisto o affitto di dispositivi medici e attrezzature sanitarie (comprese le protesi).
Sono inoltre detraibili – sempre per il 19% e per l’importo eccedente i 129,11 euro – le spese di assistenza infermieristica e riabilitativa (fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia); prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta; prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo; prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale; prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale. Se sono state sostenute nell’ambito del Servizio sanitario nazionale, la detrazione spetta per l’importo del ticket pagato.