sabato, Aprile 20, 2024

Si muoveva in scooter malgrado fosse cieco assoluto. Aveva anche la patente di guida ed era assunto come centralinista al Comune di Napoli

Nonostante per l’Inps fosse cieco assoluto e fosse stato assunto come centralinista non vedente presso il Comune di Napoli, guidava lo scooter e aveva la patente di guida. A scoprire la truffa la Guardia di Finanza partenopea che, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla locale procura, ha sequestrato due immobili, un terreno e diversi conti correnti intestati al falso invalido residente nel capoluogo campano. Al 46enne è contestato il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, nella misura di oltre 110mila euro. In numerose circostanze, le Fiamme Gialle hanno sorpreso il sedicente invalido a compiere attività di deambulazione non compatibili con lo status di “cieco civile assoluto” riscontrato dall’uomo a partire dal 2003: una su tutte la guida dello scooter, talvolta con tanto di passeggero a bordo, per i vicoli del centro storico napoletano. Ed è proprio da uno dei pedinamenti che i finanzieri sono riusciti a risalire al luogo di lavoro del falso cieco, assunto dal 2001, quale centralinista non vedente del Comune di Napoli, beneficiando dei privilegi previsti dalla legge. Presso la locale Motorizzazione, inoltre, i militari hanno scoperto che il falso cieco era anche in possesso di una regolare patente di guida e che l’ultima visita medica per il rinnovo attestava la sua capacità visiva a 8/10 per occhio. Il gip del tribunale di Napoli ha così disposto il sequestro preventivo per equivalente, pari all’importo erogato dall’Inps quale pensione ed indennità di accompagnamento: sono stati così sottoposti a sequestro i beni immobili e le disponibilità finanziarie di proprietà dell’indagato.
Redazione
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