mercoledì, Aprile 24, 2024

L’Interesse Pubblico ‘finisce’ in Cantina

I consiglieri Orsomando e De Angelis condividono con il neonato ‘Comitato per il Rilancio del Cantinone’ la lotta contro i cambiamenti deliberati per l’azienda di via Fontana Morella

di Alberto Sava

Dai banchi dell’opposizione di centrodestra continua la lotta dei consiglieri Ormando e De Angelis contro la cosiddetta delibera salva cantina. In una nota i due esponenti di minoranza: “Quando si tratta della Cantina Sociale ogni mezzo appare lecito a chi vorrebbe colpirci, anche indirettamente, come qualche sprovveduto avventuriero politico che cerca di screditare la realtà dei fatti, le verità e l’incisività di alcune nostre azioni e atti, sia fuori che dentro il consiglio comunale.Sono oramai di evidenza pubblica l’esposto denuncia (di cui molti chiedono copia e che è stato presentato con PEC del 19/10/2018 nr. 6289625D.001FD9C0.8BEAF631.FCB6454F.posta-certificata@legalmail.it) alla Guardia di Finanza N.A., alla Guardia di Finanza Comando Regionale, al Comando Carabinieri Tutela Ambiente, al Corpo Forestale Carabinieri, all’Autorità Nazionale Anticorruzione, alla Corte dei Conti di Roma ,all’Ispettorato della Funzione Pubblica e, per loro tramite, alla Procura di Roma e alla Procura di Civitavecchia e l’atto di Pregiudiziale consigliare sul cambio destinazione d’uso da opificio industriale classe D1 a commerciale classe C1 (probabilmente supermercato) della Cantina Sociale Cerveteri srl, atti tanto rilevanti da far scoppiare un vero e proprio putiferio corredato delle già note ingiurie e offese verbali nei nostri confronti. Nonostante ciò, l’attuale amministrazione ha deliberato ugualmente approvando favorevolmente con atto nr. 54 dell’ 11/10/2018, andato solo recentemente in pubblicazione; non si capisce perché, circa un mese dopo ovvero il 15/11/2018 con scadenza il 30/11/2018. Nel frattempo, i consiglieri comunali De Angelis – Orsomando il giorno 12/11/2018 hanno inviato una PEC Posta Certificata (per chi ha dei dubbi, nr.9A61E4D1.004C8E5A.07064401.925725F0.posta-certificata@legalmail.it) riguardante una richiesta di “Accesso atti e richiesta copia verbali Assemblee ordinarie e/o straordinarie della Cantina soc. Cerveteri. Richiesta per un confronto e incontro pubblico proprio presso la sede della Cantina Sociale Cerveteri srl. e, consentitecelo, appare quindi, alquanto particolare che dopo tre gg. da questa PEC venga posta in pubblicazione la deliberazione comunale (Mah !sarà una delle tante casualità ?), certo è che da tale data sono trascorsi ben 12 giorni durante i quali la società Cantina Sociale Cerveteri srl e il suo consiglio di amministrazione, per la quale l’attuale Amministrazione ha invocato “l’interesse pubblico” alfine di rilasciare il permesso a costruire e il richiesto cambio di destinazione uso, non solo non ha minimamente prodotto copia di quanto “cortesemente” richiesto da noi consiglieri, non solo non ha risposto (neppure negativamente) ma non ha ritenuto opportuno esprimersi e proferire parola sulla nostra richiesta di un incontro pubblico che, a questo punto e salvo smentite dell’ultima ora, appare oramai un diniego/rifiuto ad accettare un “dibattito pubblico” e allora ci chiediamo e vi chiediamo come lo chiediamo a tutti i cittadini di Cerveteri compresi soci conferitori e i nostri “sporadici denigratori senza spina dorsale”, è forse questo Interesse Pubblico? Non è di Pubblico Interesse avere conoscenza della regolarità documentale di quanto è stato richiesto come avere verbali e quant’altro? Questo silente comportamento privo di spiegazioni o tentativi di chiarimento, lo chiamate Interesse Pubblico? Non è forse di pubblico interesse avere un confronto pubblico con i consiglieri e spiegare direttamente a tutti cosa realmente si intende fare, progettualità e quant’altro? Visto il non possiamo svelarvi le altre azioni da noi intraprese di cui speriamo di avere riscontro a breve (successivamente per chi è diffidente pubblicheremo protocolli e PEC in merito). Per chi, poi, come noi crede nel pubblico e desidera soltanto trasparenza, chiarezza nel rispetto delle norme è stato poi naturale dar vita qualche giorno dopo la PEC e la staticità della Cantina Cerveteri srl., sposando gli intenti comuni di altri amici come Pio de Angelis e Luca Climati) l’iniziativa del “Comitato per il Rilancio della Cantina Sociale Cerveteri” con il quale condivideremo un comune percorso di lotta e opposizione a quanto, secondo noi, “scelleratamente” approvato in Consiglio Comunale che tutto è fuor che rispettoso di quell’anima rurale e tradizioni contadine proprie del territorio di Cerveteri.

Redazione
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