Il caso alla Corrado Melone del dirigente scolastico Riccardo Agresti. “Allibita” l’assessore Cordeschi
Ha sette anni, è disabile, ed è stato sospeso da scuola perché irrequieto. A decidere il provvedimento, della durata di nove giorni, come riportato dal Messaggero, è stato il Consiglio di IStituto della Corrado Melone. A giustificazione del provvedimento il fatto che il bambino durante le lezioni disturbava i compagni di classe, colpendoli fisicamente. Il bambino correva per i corridoi della scuola, rovesciava cestini. Non una punizione, come specificato dal dirigente scolastico Riccardo Agresti, ma un’azione che possa servire a calmare le acque. A puntare il dito contro la decisione che vedrà il bambino, seguito in classe oltre che dall’insegnante di sostegno del Ministero, anche da un assistente educativo culturare, costretto a casa fino al nuovo anno (a causa della pausa natalizia che di fatto ”prolungherà” i nove giorni di sospensione) è l’assessore alla Pubblica Istruzione Lucia Cordeschi: “Cercherò di approfondire la vicenda” ha dichiarato l’Assessore che si è peraltro detta “allibita” per il provvedimento, a suo parere, “esagerato”. “Già in passato dalla scuola erano stati sospesi bambini della materna e delle elementari ma mai era capitato a un piccolo di una categoria considerata protetta”.
