giovedì, Aprile 18, 2024

Messico, strage per una devastante esplosione in un oleodotto: 73 morti e 74 feriti

E’ ulteriormente salito a 73 morti e 74 feriti il bilancio della esplosione e successivo incendio venerdì di un tratto dell’oleodotto Tuxpan-Tula, a Tlahuelilpan, nello Stato messicano di Hidalgo. Lo ha reso noto il governatore Omar Fayad. La tv Milenio ha precisato che il nuovo bilancio è stato comunicato dopo una revisione realizzata dall’assessore alla Sanità dello Stato di Hidalgo, Marco Escamilla, in tutti gli ospedali dove sono stati trasferite le persone colpite dallo scoppio ed investite dalle fiamme. L’oloeodotto sarebbe esploso in seguito alla perforazione illegale della conduttura, dalla quale in molti tentavano di approvvigionarsi abusivamente con dei secchi. L’enorme incendio si è verificato in una piccola città nello stato di Hidalgo a circa 100 km a nord di Città del Messico. Il governatore Fayad ha poi assicurato via Twitter che “si stanno adottando tutte le misure necessarie per assistere i feriti e le loro famiglie”. L’Assessorato alla Salute del governo di Città del Messico, che si trova ad un centinaio di chilometri da Tlahuelilpan, luogo dove è avvenuta l’esplosione dell’oleodotto, ha reso noto di avere dichiarato l’emergenza del settore ospedaliero cittadino per poter ricevere tutte le persone bisognose di cure. Da parte sua il ministero della Difesa ha comunicato che un reparto militare è stato dispiegato per rafforzare la sicurezza nella zona dove si è sviluppato un vorace incendio. La compagnia petrolifera statale Pemex ha confermato che lo scoppio è stato causato nell’oleodotto Tuxpan-Tula a seguito di una maldestra manipolazione di persone impegnate a rubare combustibile. Il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador, di fronte all’emergenza causata ieri pomeriggio per l’esplosione di parte di un oleodotto nello Stato di Hidalgo, ha rivolto un appello “a tutto il governo a prestare aiuto alla gente nel posto” dove è avvenuto l’incidente. Via Twitter il capo dello Stato si è “rammaricato per l’accaduto a Tlahuelilpan”, ed ha indicato che “dopo aver appreso i particolari dalla (compagnia petrolifera statale) Pemex e dal ministero della Difesa, ho dato istruzioni affinché si circoscrivano le fiamme e si aiutino le vittime”. Testimoni oculari hanno riferito che il carburante è cominciato a fuoriuscire dall’oleodotto intorno alle 17 locali, mentre lo scoppio è avvenuto due ore dopo. Quando, secondo il quotidiano El Universal, circa un migliaio di persone erano accorse sul posto con ogni tipo di recipiente per raccogliere la benzina.
Redazione
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