sabato, Aprile 20, 2024

“Un sindaco retorico, noioso e logorroico”

La Lega Militanza Leghista attacca Pascucci accusandolo di strumentalizzare la storia e sprecare risorse pubbliche per tentare di rifarsi un’immagine

 

I cerveterani non sono una comunità razzista

 

di Alberto Sava

Milioni di italiani hanno democraticamente votato lo scorso marzo decretando la nascita di un governo composto da due forze antisistema, M5S e Lega. Tanto è bastato per scatenare la collerica reazione del sistema di potere ancora ben saldo, e che da dieci mesi sta tentando di ignorare il verdetto delle urne. Dietro l’angolo le elezioni europee che, i sondaggi indicano come un generale rafforzamento del ‘messaggio elettorale’ del marzo 2018, soprattutto per la Lega. Se così fosse, sarebbe comunque un esito che non avrebbe riflessi sulla tenuta del governo, incardinato sugli equilibri numerici delle politiche, se non altro perché Salvini sa bene che un eventuale tentativo di passare all’incasso elettorale con ipotesi di elezioni anticipate finirebbe per rimettere in moto la palude stagnante, popolata da alligatori e vecchi marpioni di lungo corso, che porterebbe dritti, dritti all’ignobile ipocrisia di un governo tecnico, esperienza che abbiamo già fatto con esiti esiziali. Da dieci mesi ormai tutti i giorni i maggiori TG nazionali lanciano i loro affondi ipocriti e malamente celati dietro il taglio di ogni notizia, piegata al pregiudizio antigovernativo per l’Italia, ed alla ‘governance globalista’ in sede internazionale. Posizioni ovviamente sposate dall’agonizzante sinistra italiana, e dalle sue non poche amministrazioni locali, regionali e comunali, le quali sono per altro in grado di mettere non poca sabbia nel motore del governo, partendo dal territorio. Come leggere, per esempio, l’istituzione della tanto ridicolizzata figura del ‘navigator’, con conseguente ingaggio di figure specifiche, se non come un prevenire eventuali azioni di ‘ostruzionismo’ all’interno dei centri per l’impiego, avamposti delle regioni, per quanto riguarda la delicata e complessa gestione del reddito di cittadinanza? A Cerveteri, ça va sans dire, la linea dell’amministrazione cittadina non fa eccezione, ed anche qui si è rinfocolata la guerra ‘santa’ a colpi di retorica e di vesti stracciate, contro il nuovo corso governativo nazionale e soprattutto contro chiunque l’abbia votato, ‘reo’ evidentemente di aver rotto le uova nel paniere ad un bel po’ di gente. Senza contare che con la ‘fava’ della dolente indignazione e della solenne enunciazione, il sindaco di Cerveteri prende il ‘piccione’ di distogliere l’attenzione dei cittadini, compresi i suoi tanti elettori, da un’amministrazione locale sotto i limiti dell’ordinario, unitamente al ‘piccione’ di dare un po’ di guazza al suo movimento nazionale ‘Italia in Comune’, che, con questi chiari di luna politici e soprattutto elettorali, rischia di fare la fine del vaso di terracotta tra i vasi di ferro. Sperando di non disturbare l’opposizione nel suo dormiveglia, non può non destare attenzione la posizione degli attivisti di ‘Militanza leghista’ Cerveteri, i quali mettono sotto accusa proprio la linea politica di Pascucci, con un comunicato che bilancia anche il silenzio assordante delle altre forze politiche locali rappresentate al Granarone. Nella nota stampa Lega Militanza Leghista scrive: “Che sia necessario ricordare per non dimenticare e per spiegare ai nostri giovani cosa è accaduto di doloroso nel periodo della seconda guerra mondiale è di estrema importanza. Raccontando la storia nelle scuole ed avviare discussioni e confronto dialettico proprio con i giovani del nostro territorio, questo per noi di Lega Militanza Leghista di Cerveteri è di altrettanta importanza e funzionalità. Fu il 27 gennaio del 1945, che le truppe sovietiche in offensiva a Berlino, arrivarono ad Auschwitz scoprendo per la prima volta dall’inizio della guerra uno dei tanti olocausti che l’essere umano è stato capace di commettere! Migliaia di ebrei ammassati al freddo costretti alla fame e uccisi lentamente per il solo fatto di essere ebrei. Ancora una volta l’uomo si dimostrò peggiore di qualsiasi animale ed essere vivente! Ma questa è storia e grazie a Dio l’abbiamo letta, studiata e soprattutto capita. Vorremmo andare oltre per non fermarsi, e allora perché spendere ben dodicimila euro di soldi comunali per delle attività pseudo culturali che strumentalizzano un periodo storico così importante mettendolo in parallelo con un argomento come il razzismo di cui Cerveteri non ha il minimo sentore? Ve lo diciamo noi, anche se tutti potrebbero averlo ben compreso, tutto questo sperpero di soldi pubblici serve al lancio o meglio al rilancio dell’immagine di Pascucci nell’area nazionale, perché nonostante i suoi continui passaggi televisivi non è riuscito ancora come si suol dire a “bucare lo schermo”. Se non fosse una situazione tragicamente vergognosa a Cerveteri, si potrebbe anche sorridere guardando ed ascoltando i suoi interventi televisivi ripetitivi e logorroici, come del resto sono tutti i suoi “sermoni” in consiglio comunale. Un sindaco retorico, noioso da ascoltare e superficiale negli argomenti che tratta un festival è una priorità di scelta per un Comune florido ed in piena crescita economica ma non certo per un Comune come il nostro in piena crisi con gravissimi e cronici problemi strutturali. Si continua a spendere soldi pubblici per pseudo “attività culturali” che denotano solo l’arroganza e la supponenza di questa sinistra che ancora pensa attraverso queste attività di portare risultati e fondando la sua battaglia su argomenti anacronistici. Sono disperatamente alla ricerca del modo di rifarsi una immagine politica credibile ma nei fatti assistiamo al nulla, niente di costruttivo per il nostro Comune. Dodicimila euro che potevano essere utilizzati per tappare qualche buca o meglio per sistemare e rendere agibili i giardini delle nostre scuole dove i nostri bimbi, già costretti in scuole spesso fatiscenti, possano godere di qualche momento all’aria aperta interi quartieri ancora senza illuminazione delle strade e perché non utilizzare questi soldi per aumentare ore di assistenza a chi ha bisogno? Queste sono alcune delle priorità da mettere in atto immediatamente e su cui noi della Lega Militanza Leghista siamo convinti si debba puntare e invece questo sindaco continua imperterrito a proporre una gestione amministrativa dedicata a se stesso e alla sua voglia di ascesa nel gota politico nazionale. Dire basta non serve bisogna agire contro questo sistema grottesco di vivere a cui siamo sottoposti, noi non possiamo assuefarci a questa sinistra che fa una politica contro un nemico inesistente come il “razzismo”! Cerveteri non è mai stato un comune “razzista” e non ha necessità di un’amministrazione “frustrata” inetta ed inconcludente come questa, che per non aver portato alcun beneficio alla nostra cittadinanza cerca di confonderci con attività culturali con il preciso intento di distogliere l’attenzione dai vari problemi”.

Redazione
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