Il corso del processo per l’omicidio Vannini potrebbe avere ancora un iter lungo. E’ quanto emerge dalle parole di mamma Marina durante la puntata di Quarto Grado di venerdì 1 febbraio. “Chiederò al Ministro della Giustizia Bonafede che il processo torni indietro e che si riparta da 0” ha dichiarato Marina dopo aver reso noto che il Ministro nella chiamata del 31 gennaio ha invitato lei e papà Valerio per un incontro ufficiale presso il ministero. Bonafede dal canto suo aveva messo in chiaro che nel suo ruolo non è in grado di interferire con l’iter giudiziario, ma il caso Vannini sembra essere pieno di vulnus a partire dalle ore successive alla morte di Marco. Tutti concordano sul fatto che i rilievi a casa dei Ciontoli non sono stati fatti in maniera approfondita. Il processo si svolge interamente sulla fase successiva dei soccorsi, mentre sulla dinamica dell’accaduto vi è solo una ricostruzione giudiziaria che potrebbe differire di molto dalla realtà. Mancano infatti tantissimi elementi frutto delle operazioni di depistaggio messe in atto dai Ciontoli mentre tenevano nascosto il fatto che in casa loro vi era un giovane con una pallottola in corpo. Vedremo nei prossimi giorni come evolveranno i fatti, ma secondo l’avv. Paolo Pirani la cassazione potrebbe riaprire l’appello con l’annullamento della sentenza.
Omicidio Vannini, mamma Marina: “Chiederò al Ministro che il processo riparta da zero”
