venerdì, Aprile 19, 2024

Confiscati definitivamente 9,2 mln di beni all’ex tesoriere della Margherita

La Guardia di Finanza ha confiscato beni per 9,2 milioni di euro riconducibili a Luigi Lusi, l’ex tesoriere della Margherita. Si tratta dell’ultimo atto della vicenda giudiziaria che riguarda Lusi, condannato in via definitiva per appropriazione indebita nel dicembre 2017. Il “tesoro”, frutto della distrazione di fondi destinati al partito “mediante un complesso sistema di false fatturazioni”, è costituito da quote societarie, una villa, 6 appartamenti, box, terreni, conti correnti, polizze assicurative, ecc. Le indagini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, coordinate dalla Procura di Roma, avevano accertato come Lusi, con la connivenza della moglie e di alcuni professionisti, avesse distratto fondi per svariati milioni di euro destinati al partito, tramite un complesso sistema di false fatturazioni, realizzato con alcune società a lui riconducibili.

Nel 2012 furono arrestati Lusi, la consorte e due commercialisti e sequestrati i beni oggi confiscati per un valore complessivo di circa 9,2 milioni di euro: quote sociali e intero patrimonio aziendale di una società di capitali; una villa sita in Genzano di Roma, del valore di circa 4,1 milioni di euro; sei appartamenti, un box e un terreno ubicati a Roma e in provincia de L’Aquila, per un valore complessivo di circa 3,7 milioni di euro; conti correnti, polizze assicurative e fondi d’investimento per circa 1,3 milioni di euro.

Redazione
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