Discarica a Pizzo del Prete, Righini: “Il sito non è idoneo”
Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia plaude alla raccolta firme portata avanti dal Circolo Giorgio Almirante di Ladispoli
“Raggi e Zingaretti dopo essersi sottratti per anni al loro compito istituzionale di progettare insieme un moderno ed efficace ciclo completo di smaltimento dei rifiuti, ci riportano al malsano sistema delle discariche”.
A dirlo è stato l’onorevole Righini dopo la consegna da parte della delegazione di Ladispoli delle 500 firme raccolte per dire no alla discarica di Roma a Pizzo del Prete.
“A questa scelta sbagliata, la Giunta Cinque Stelle ne aggiunge un’altra piu’ grave ancora: quella di realizzare la mega discarica fuori dai confini del comune di Roma.
Con un atto d’imperio consentitogli dai suoi poteri sulla Città metropolitana, il sindaco Raggi condanna la località Pizzo del Prete a subire lo sversamento di 1.200.000 tonnellate di immondizia della Capitale.
Ma Fratelli d’Italia – ha proseguito – sta già da tempo organizzando la opposizione della cittadinanza con i suoi rappresentanti sul territorio.
Cinquecento firme, che certificano la non idoneità del sito, sono state raccolte dai militanti e dirigenti del ‘Circolo Giorgio Almirante’ di Ladispoli, coordinati dai consiglieri comunali Raffaele Cavaliere, Daniela Marongiu e Giovanni Ardita e dall’assessore Francesca Lazzeri”.
Secondo il consigliere regionale Righini l’iniziativa portata avanti “attesta il forte radicamento di FdI nel territorio e la ferma volontaà di difenderlo da questa bomba ecologica.
Ricevendo queste firme ho assunto l’impegno di continuare il pressing in Consiglio Regionale per convincere la Raggi e Zingaretti a desistere dall’intenzione di scaricare il problema dei rifiuti sui sindaci dei comuni della provincia, come Alessandro Grando, che con ottimi risultati lavorano e già da tempo, sulla raccolta differenziata.
Tramite i Consiglieri di Fratelli d’Italia, le istanze dei cittadini di Ladispoli, saranno ascoltati nei vari organismi, Roma Capitale, Città Metropolitana e Consiglio Regionale del Lazio”.
