Honda conferma le voci su una ristrutturazione della propria rete di produzione globale che porterà nel 2021 alla chiusura dello stabilimento di Swindon nel Regno Unito, che produce 150 mila vetture l’anno, e di quello in Turchia, che produce 38 mila unità. Una ristrutturazione – si legge in una nota – che “arriva mentre Honda accelera il suo impegno per le auto elettrificate, in risposta a trasformazioni senza precedenti nel settore automobilistico globale”. La “sfida dell’elettrificazione”- si spiega – spinge Honda a “rivedere le sue operazioni di produzione globali e a concentrare l’attività nelle regioni in cui si prevede di avere elevati volumi di produzione”. La fabbrica britannica occupa al momento 3.500 addetti. Annunciando la decisione Katsushi Inoue, Chief Officer per l’Europa ha parlato di una “difficile decisione” che “non è stata presa alla leggera”.