“L’Italia deve correre” e il governo vuole “rimettere il turbo sul fronte delle infrastrutture”: lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte in cui ha paragonato le potenzialità del Paese al percorso lungo “un’autostrada a tre corsie con una Ferrari di cui finora non abbiamo premuto l’acceleratore”. “Adesso abbiamo deciso di farlo”, ha aggiunto, ricordando i decreti Investitalia e Strategia Italia appena firmati con cui si crea “l’autostrada a tre corsie per la crescita: investimenti, innovazione e semplificazione”. Il premier ha sottolineato di voler operare con “il metodo Conte” che “è composto di tre elementi: lo studio attento dei dossier, il dialogo con gli attori di volta in volta coinvolti, il confronto con i ministri affinché venga garantita la massima soddisfazione degli interessi generali”. Conte ha ricordato di aver già escluso una patrimoniale e sulla possibilità di una manovra bis ha spiegato che “è prematuro opinare eventuali interventi o formulare valutazioni così negative già nel mese di febbraio”. “Posso garantire la massima attenzione da parte del governo sulla tenuta dei conti pubblici”, ha aggiunto. In particolare il premier ha detto di pensare a “una revisione complessiva del sistema di ‘tax expenditures”, “con la nuova manovra avremo più tempo per operare questa revisione e affidarci al piano di investimenti per evitare l’incremento dell’Iva”.