I politici “non si lascino intimidire dai grandi poteri finanziari e mediatici”: così Papa Francesco nel messaggio alla “Campagna di fraternità 2019” promossa dalla Conferenza episcopale brasiliana.
“A coloro che si dedicano formalmente alla politica – alla quale i Pontefici, a partire da Pio XII, si riferivano come una nobile forma di carità – si richiede che vivano con passione il loro servizio ai popoli, vibrando con le fibre intime del loro etos e della loro cultura, solidali con le loro sofferenze e speranze”, afferma Jorge Mario Bergoglio nel messaggio tradotto in italiano da Vatican News: “Politici che antepongano il bene comune ai loro interessi privati, che non si lascino intimidire dai grandi poteri finanziari e mediatici, che siano competenti e pazienti nel far fronte a problemi complessi, disponibili ad ascoltare e imparare nel dialogo democratico, coniugando la ricerca della giustizia con la misericordia e la riconciliazione”.
“Cercare una partecipazione più attiva nella società come forma concreta di amore per il prossimo, che consenta la costruzione di una cultura fraterna basata sul diritto e sulla giustizia”, scrive il Papa, che ricorda che “Gesù non venne per essere servito, ma per servire”. In particolare i laici, “consapevoli della loro chiamata alla santità in virtù della loro vocazione battesimale”, sono coloro che “debbono agire a mo’ di lievito nella pasta, per costruire una città temporale che sia in accordo con il progetto di Dio”.
