martedì, Aprile 23, 2024

Strade insicure per i ciclisti del nostro territorio, troppi incidenti mettono a rischio la vita

 

Strade insicure per i ciclisti del nostro territorio,

troppi incidenti mettono a rischio la vita

 

In questi ultimi anni si contano le morti dei  ciclisti sulle strade del nostro comprensorio. La più recente, a Santa Severa una settimana fa, vittima un ciclo amatore di 70 anni , ha riaperto un dibattito sulla sicurezza e le infrastrutture, qual è  la statale Aurelia dove l’imprudenza degli automobilisti ha prodotto sinistri mortali.  Strade insicure, ma anche l’alta velocità e le distrazioni contribuiscono ad incrementare il numero delle vittime.  Servono misure preventive perchè non si piangano altri ciclisti sui cigli delle strade. E tra l’altro tra poco meno di due settimane sulle strade del territorio, tra Ladispoli e Manziana, si terrà una gara ciclistica dove parteciperanno appassionati ed amatori.   La gran fondo, organizzata in maniera impeccabile, accoglierà l’arrivo di molti ciclamatori:  tra pensionati, giovani e famiglie, impegnati in un percorso lungo e piacevole, che neccessità di un impiego di volontari per evitare distrazioni fatali. Del resto quando si parla di parla di amatori si alza l’asticella della preoccupazione , ma a Cerveteri e Ladispoli la conseutudine di gare amatoriali ha prodotto la giusta esperienza.  In molti, ancora disillusi, attendono gare ciclistiche   di buon livello.  Tra pochi giorni partirà la Tirreno Adriatica che sfiorerà il territorio ( seconda tappa)  , partendo da Orbetello e conclusione a Frascati. Vederla qui sarebbe un bel traguardo, ma per ora bisogna accontentarsi del televisore

Redazione
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