sabato, Aprile 20, 2024

“La nostra pazienza non è infinita!”

 

“La nostra pazienza non è infinita!”

 

Botta e risposta, lo scontro continua. I consiglieri Orsomando e De Angelis ‘avvisano’ il sindaco Pascucci e lo attaccano: “Chiacchierone, bugiardo e smemorato”

 

Dai consiglieri Salvatore Orsomando e Aldo De Angelis riceviamo e pubblichiamo: “Dopo le minacce di querela nei nostri confronti, il sindaco ci chiede spavaldamente di rassegnare le dimissioni da consiglieri comunali rimettendo il nostro mandato perché, a suo modo di vedere, continuiamo soltanto a chiedere sconclusionate dimissioni a destra e manca.  Il fatto poi, di indicarci come indegni, strumentalizzatori seriali, costruttori di macerie, innamorati delle poltrone, delinquenti istituzionali, invitando addirittura la popolazione a prenderci a calci è sintomo di evidente malessere politico. Di rimando diciamo che il Sindaco sembra aver smarrito la bussola, dimostrando che lo “sconclusionato” è lui.  Egre. dott. Alessio Pascucci ti rammentiamo che noi nella vita, a differenza di Te e qualche altro, viviamo nel mondo del lavoro da circa 40 anni e da circa 30 abbiamo aiutato molte persone che lavorano in quelle aziende di famiglia motore di sano benessere economico utile a tanti.  Questi “indegni e delinquenti istituzionali” hanno costruito famiglie meravigliose basate su sani principi, con figli che studiano e lavorano, con nipoti già attenti ed impegnati ad apprendere quegli stessi insegnamenti di lealtà, onestà, rispetto, abnegazione e trasparenza basilari per poter progredire e “sopravvivere” in un futuro incerto causato da persone come voi, amministratori politicamente incapaci, che dopo quasi 16 anni di governo comunale con vari incarichi , non hanno creato sviluppo e alternative ma hanno fatto aumentare la povertà e la disoccupazione in una città nominata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità e che indecentemente nel 2019, a dimostrazione di profonda incompetenza, non sanno più dove seppellire i propri defunti. Le tue performance da uomo immagine e da “Sindaco professore” dell’inesistente non possono più coprire le tante documentate realtà che stiamo combattendo, senza nessun indugio, a viso aperto. E’ inutile cercare di mascherare con i soliti giochi di parole, gridando al “complotto”, accusandoci di essere coloro che boicottano il presunto rifacimento del  lungomare e di non voler bene alla nostra città quando, lo sanno anche i sassi, che i documenti attestano il contrario ovvero che non siete stati capaci di adempiere, alla scadenza del bando, con i dovuti atti attestanti il possesso di requisiti principali finalizzati all’acquisizione del finanziamento e ora vorresti far credere che Noi siamo coloro che lo hanno bloccato?. Sei veramente ingenuo se pensi che i cittadini hanno l’orecchino al naso e il prosciutto sugli occhi. Non parliamo della “orrenda mistificazione” che hai fatto sulla vicenda del Jova Beach party dove noi abbiamo soltanto esercitato le nostre funzioni di verifica e tutela della sicurezza e salute pubblica evidenziando nostre perplessità alla società organizzatrice e richiedendo rassicurazioni in merito. Getti fango sul nostro trasparente passato per coprire le tue inefficienze attuali. Tu o sei lo “smemorato di Collegno” oppure non ricordi che della legalità e della trasparenza ne hai fatto un cavallo di battaglia e allora perché non rispondi se è vero che, in merito alla ditta gestore dell’appalto dei rifiuti, hai dichiarato a terzi in un determinato contesto, che la stessa ditta non è affidabile, il rapporto è conflittuale, i mezzi non ci stanno, il servizio non funziona e che è una situazione complicata? Perché non rispondi se è vero che, sempre nello stesso contesto e in merito alla medesima ditta, è stato riferito che la stessa non fa il servizio e i lavoratori ne dovevano prendere sedici e ne hanno presi trentadue? Perché non rispondi se è vero, in merito all’appalto dei rifiuti, che in un determinato contesto hai dichiarato a terzi che gli hai dato troppi soldi rispetto al lavoro che fanno e le tue intenzioni erano quelle di fargli causa per riavere i soldi indietro perché loro non lo stanno facendo? Perché non rispondi se è vero che, sempre nello stesso contesto e in merito alla medesima ditta, è stato detto che in due stagioni sarebbero stati stabilizzati i lavoratori e che si stava spingendo con l’azienda per cercare di far rimanere dentro la gente? Ma come non eri tu che in un articolo di qualche giorno fa, dove hai tentato di gettare fango su di noi, in una delle affermazioni hai detto che l’Amministrazione non può e non deve  intervenire sulle politiche assunzionali delle aziende appaltatrici di servizi comunali ?.  Ma perché devi sempre fare l’accentratore e non fai rispondere l’Assessora competente? Come mai nonostante più volte vi abbiamo interessato su un presunto abuso edilizio, nessuno di voi ha mai proferito parola e agito per fermarlo? Come mai, nonostante le nostre interrogazioni su una ditta che è quasi sempre presente nei lavori pubblici del Comune di Cerveteri, nelle risposte che hai dato in premessa hai detto che rispondevi in base a informazioni fornite dal  Vice Sindaco e dal Dirigente ai Lavori Pubblici?. Volevi forse tutelarti o che altro? Perché invece di inveire contro gli altrui rinvii a giudizio o condanne, non pubblichi i tuoi e quelli dentro la tua Amministrazione?  Perché Tu e l’Assessora Battafarano non ci rispondete pubblicamente, sulla stessa stampa e media, se è vero che durante la scorsa Campagna elettorale  il Presidente dell’Associazione Solidarietà, candidato nella lista Governo Civico , ha creato un gruppo whatsapp utilizzando l’elenco degli indigenti per chiedere preferenze per lui medesimo e la candidata Battafarano ?.  Perché non rispondi se è vero che sei stato chiamato dalla allora Funzionaria dei Servizi Sociali Catia Biscetti e che la stessa ti riferiva che stava succedendo una cosa gravissima, perché stavate usando gli indigenti per fare votare i candidati Battafarano e un certo Orazio e se è vero che tu Sindaco hai risposto che non potevi fare nulla perché non li potevi governare? E noi saremmo gli scellerati e indegni bugiardi che diffamano l’Ente? Per cortesia poche chiacchiere e risponda pubblicamente a tutto evitando di gettarci fango addosso e sciacquandosi la bocca con le macerie stesse che lei ha prodotto”.

Aldo De Angelis

Consigliere Comune di Cerveteri

Capogruppo Legalità e Trasparenza

 

Salvatore Orsomando

Consigliere Comune di Cerveteri

Redazione
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