mercoledì, Aprile 24, 2024

Come è morto Marco? Bugie e Verità”

Mercoledì 24 aprile lo speciale, in prima serata, de ‘Le Iene’ su Italia 1

Come è morto Marco? Bugie e Verità”

 Il pm Vincenzo Saveriano della Corte d’Assise d’Appello di Roma ha presentato ricorso in Cassazione contro la sentenza di secondo grado

di Alberto Sava

 

E’ la settimana della Passione di Cristo per tutto il mondo cristiano. In particolare, questa è anche l’ennesima settimana di passione e di disperazione per la mamma ed il papà di Marco Vannini. Ieri vi abbiamo dato conto dell’intervento di mamma Marina in radio. Dai microfoni di RTR 99 ha lanciato il suo messaggio di preghiera ai Magistrati. Giudici vi supplico, studiate bene le carte. I giudici dovrebbero leggere bene le carte perché quando Marco implorava aiuto, gli è stato negato. Ognuno fa il suo lavoro, certo, ma ogni azione deve essere motivata per bene”. Vi sono poi tante altre domande sull’omicidio di Marco che il 24 aprile sarà al centro di un super puntata de Le Iene interamente dedicata al giovane Vannini per non dimenticare e per continuare questa battaglia per la verità e la giustizia italiana. Il Cronista: “Non siete soli Marina e Valerio”. “Lo sappiamo, abbiamo un esercito con noi che ci sostiene e nel quale noi confidiamo. Ringrazio tutti” ha concluso Mamma Marina in diretta da RTR 99. “Come è morto Marco Vannini?”. Questo il principale interrogativo che tornano a porre Le Iene e in particolare Giulio Golia il quale mercoledì prossimo condurrà lo Speciale in prima serata su Italia1: “Omicidio Vannini: Bugie e Verità”. Mamma Marina nella sua supplica faceva riferimento alle carte processuali del Tribunale, unico percorso dove si può e si deve cercare e trovare Giustizia per questa morte violenta ed assurda. L’ultima possibilità per trovare la verità tra quelle carte processuali è il ricorso in Cassazione del PM Vincenzo Saveriano della Corte d’Assise d’Appello di Roma che ha chiesto l’omicidio volontario con dolo eventuale per tutta la famiglia Ciontoli. In primo grado come si ricorderà il capofamiglia era stato condannato a 14 anni per omicidio volontario con dolo eventuale, reato derubricato con la sentenza di secondo grado con Antonio Ciontoli chiamato a scontare 5 anni di reclusione per omicidio colposo con colpa cosciente. Sempre in primo grado gli altri componenti della famiglia, la moglie del maresciallo della Marina, Maria Pezzillo e i due figli Federico e Martina erano stati condannati a tre anni per omicidio colposo. Pena confermata in appello. Ma quello del pm Saveriano non sarà l’unico ricorso in Cassazione sul caso. Nelle settimane scorse, infatti, anche i legali dei Ciontoli, gli avvocati Andrea Miroli e Pietro Messina avevano annunciato tale decisione. I due avvocati punteranno a chiedere l’assoluzione per i tre componenti della famiglia. E non è escluso che i legali possano decidere di presentare ricorso anche per Antonio Ciontoli

Redazione
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