venerdì, Aprile 19, 2024

Un esercito di 16mila aspiranti navigator

La selezione per le figure che supporteranno coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza a trovare lavoro ha raccolto in una settimana 16mila candidature.

La macchina burocratica relativa alla selezione dei navigator è entrata in funzione. Secondo i dati forniti da Anpal sarebbero già oltre 16mila le candidature arrivate dalla data di pubblicazione del bando lo scorso 18 aprile. La scadenza per presentare la domanda è fissata per il prossimo 8 maggio, e una buona parte delle domande inoltrate finora sul sito (http://selezionenavigator.anpalservizi.it) proviene dalle regioni del sud, con 2.744 candidature in Sicilia, 2.475 in Campania e 2.004 in Puglia. Tra i requisiti principali per potersi candidare al ruolo di navigator ci sono soprattutto la laurea magistrale e la cittadinanza italiana o europeaun regolare permesso di soggiorno, oltre al godimento dei pieni diritti civili e politici. Sempre secondo i dati forniti dall’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro emerge che al momento la maggioranza dei candidati possiede una laurea in Giurisprudenza (circa 5.781). Seguono poi candidati laureati in Scienze economicoaziendali (2.521), in Scienze politiche (1.503) e Scienze dell’economia (1.441). Per quanto riguarda il compenso, queste figure, che hanno come principale ruolo quello di aiutare i percettori del reddito di cittadinanza a reinserirsi nel mondo del lavoro, avranno uno stipendio che si aggira attorno ai 2.300 euro lordi al mese, oltre a 300 euro forfettari da usare per spese di vitto, alloggio e spostamenti. I contratti saranno a tempo determinato e dureranno fino al 30 aprile 2021. Nel complesso, i navigator dovranno avere un’ottima conoscenza delle leggi sul lavoro vigenti in Italia e agiranno in collaborazione con i centri per l’impiego, per i quali svolgeranno anche la funzione di consulenti. Inoltre, funzioneranno come un tramite fra le istituzioni e i cittadini che hanno sottoscritto il Patto per il lavoro nell’ambito della richiesta del reddito di cittadinanza. Una volta scaduto il termine per la presentazione delle domande, Anpal selezionerà almeno 10 candidati per ogni posizione territoriale sulla base del voto di laurea. Superata la prima selezione ci sarà una prova a risposte multiple con domande su diversi ambiti, inclusi anche quello giuridico ed economico.

Redazione
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