lunedì, Aprile 29, 2024

Belmonte Mezzagno (Palermo), ucciso nella sua macchina, lontano parente di un capo mafia locale

Omicidio a Belmonte Mezzagno, in provincia di Palermo. Il cadavere di un uomo è stato ritrovato dentro un’auto in via Umbria. La vittima, che è stata raggiunta da diversi colpi d’arma da fuoco, è Antonio Di Liberto, commercialista. Secondo le prime informazioni, si tratterebbe del fratello dell’ex sindaco del centro del palermitano, Pietro. Sul posto i carabinieri di Misilmeri, allertati da una telefonata. Dietro l’omicidio del 49enne potrebbe esserci una vendetta trasversale. L’uomo infatti ha anche una lontana parentela con Filippo Bisconti, capomafia di Belmonte Mezzagno, arrestato nel blitz antimafia dei carabinieri ‘Cupola 2.0’ e che nei mesi scorsi ha deciso di collaborare con la giustizia: agli investigatori ha raccontato gli affari della mafia di Santa Maria di Gesù e Villagrazia. Ecco perché adesso tra le ipotesi in campo c’è quella di un ‘messaggio’ inviato proprio al neo pentito. Di Liberto, raggiunto dai colpi di pistola mentre si trovava in auto non ha precedenti penali. Chi ha sparato non gli ha lasciato scampo, una vera e propria esecuzione che potrebbe essere ricondotta proprio a questa parentela ingombrante.
Redazione
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