“Ho fatto quello che volevo da tanti mesi, ho parlato col magistrato e mi sono liberato di tutto l’accaduto. Mi sento tranquillo perché ho rilasciato le dichiarazioni al pm. Tutto qui”. Lo ha detto Fredy Pacini, il gommista 57enne di Monte San Savino ai giornalisti lasciando il palazzo di giustizia di Arezzo dopo l’interrogatorio davanti al pm Andrea Claudiani. Fredy Pacini la notte del 28 novembre 2018 sparò, uccidendolo, il 29enne moldavo Mircea Vitalie entrato nella sua attività per rubare. Fredy Pacini dormiva da tempo all’interno della sua ditta proprio perché bersaglio di una serie infinita di furti, soprattutto costose biciclette, la proficua attività parallela aperta negli ultimi anni accanto all’officina di pneumatici. L’avvocato Alessandra Cheli, che lo difende, ha spiegato che “Pacini ha ricostruito, non senza commozione, quanto accaduto quella notte, senza trascurare nulla rispondendo a ogni domanda del pm. Del resto sentiva il bisogno di farlo”.