Era stata rimessa in libertà da appena due giorni dopo essere stata arrestata – mesi fa – con l’accusa di stalking. Oggi ha fatto ritorno, per lo stesso motivo, nel carcere di Forlì: protagonista della vicenda una 41enne ucraina residente a Cattolica, nel Riminese, arrestata nuovamente dai Carabinieri. La donna, tre mesi, era finita in manette perché oltre a perseguitare l’ex marito con messaggi e telefonate insistenti, seguendolo sul posto di lavoro e rigandogli l’auto, aveva minacciato l’uomo e la loro figlia piccola di morte.
Arrestata per stalking e minacce dopo aver dato in escandescenza anche davanti al giudice delle separazioni, la 41enne – rimessa in libertà l’altro ieri – è arrivata a scuola della figlia riproponendo lo stesso copione: davanti a professori, bidelli e bambini ha inveito contro l’ex – nel frattempo risposato e padre di un altro bimbo – pretendendo l’affido della piccola. Sul posto i militari di Cattolica che hanno arrestato la donna riportandola in carcere.