martedì, Aprile 16, 2024

Orsomando e De Angelis: “Una vera indecenza. Presenteremo denuncia. ”A Campo di Mare ‘insabbiano’ i parcheggi

A colpi di ruspa è in atto il prolungamento dell’arenile che stravolge l’area davanti al tratto di spiaggia riservato al concerto Java Beach Party

Alle stelle la tensione tra l’opposizione moderata e l’Amministrazione Pascucci. Prima di entrare nel merito del comunicato stampa diffuso dai consiglieri Orsomando e De Angelis, osserviamo che da tempo solo la minoranza di centrodestra sta dando battaglia alla maggioranza, mentre altri restano in silenzio ed altri ancora esprimono posizioni politiche solo su temi fortemente elitari. Ecco la nota di denuncia diffusa da Orsomando e De Angelis: “Abbiamo appreso, come riportato da organi di stampa, che a causa di fenomeni erosivi (già presenti a dicembre 2018/gennaio 2019 dopo alcuni forti mareggiate) ben visibili durante i sopralluoghi fatti dagli organizzatori e dal Comune, gli stessi organizzatori del Jova Beach Party stanno valutando e pensando di “riempire di sabbia” l’area parcheggi antistante gli stabilimenti balneari di Campo di Mare consentendo, in questo modo, di allargare l’arenile.  E da dire che, poco prima della citata notizia, sono apparsi su alcuni social dei duri e critici commenti di cittadini all’operato del Sindaco per quanto sta accadendo che fanno ben comprendere come sta evolvendo e degenerando la situazione a Campo di Mare.  Sinceramente, a noi che l’abbiamo documentato con foto e video e anticipato con un precedente articolo, più che un pensiero ancora irrealizzato aggrappandosi all’ennesima giustificazione di un’ improvvisa erosione (già presente a dicembre scorso) da parte degli organizzatori del Jova Beach, sembra una irriverente e solida realtà visto che, in questi giorni, l’area parcheggi antistante gli stabilimenti balneari, che ricordiamo essere sottoposta a ristretta vincolistica ambientale e sino a poco tempo fa “intoccabile” (parole dell’Amministrazione), è stata praticamente “stravolta” tra scavi, spianamenti vari e livellamenti vari, pseudo abbattimenti di muretto (teoricamente anche esso intoccabile), non rispetto delle tutelate “dune di sabbia” e della vicinanza di un bene pubblico come l’area protetta “Palude di Torre Flavia” per non parlare poi di traslazioni concessorie su aree demaniali a fruizione pubblica andando a influire sulla riduzione minore al 50% di spiaggia libera e relativo  possibile libero accesso e tutto questo sarebbe rispetto per l’ambiente? E’ un’indecenza perché secondo noi ci sarebbero delle probabili violazioni della normativa vigente e non è possibile che gli enti competenti come la Capitaneria di Porto di Civitavecchia, le Dogane, il Ministero, la Direzione Demanio, la Regione Lazio e altri assistano senza appurare se vi siano le dovute autorizzazioni e siano stata rispettata la legge. Ma non è illegale spianare le tutelate ‘dune di sabbia’? Ma non è vietata   l’esecuzione di opere di ogni specie, sia provvisorie e sia permanenti in prossimità della linea doganale e nel mare territoriale, nonché lo spostamento e la modifica di opere esistenti? Ma non doveva essere un concerto sulla spiaggia disponibile di cui si era già presa visione? Non è che per caso state trasformando l’area parcheggi facendola diventare un prolungamento della spiaggia per allestire un secondo villaggio, dove potrebbero essere venduti spazi commerciali e pubblicità, gestito da un ‘Associazione’? E poi, scusate ancora, ma trasformando il tutto in un’unica spiaggia non state stravolgendo il regime di concessioni demaniali esistenti e il Piano Utilizzazione Arenili ancora in essere? Siccome ci sono anche altre cose che non quadrano non ci rimane che presentare l’ennesimo esposto-denuncia e invitare gli Enti competenti ad intervenire per le opportune verifiche.

Redazione
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