venerdì, Marzo 29, 2024

Nessun film su Marco Vannini

Mamma Marina e papà Valerio pressati dalle domande fanno chiarezza sulla notizia

La famiglia del giovane assassinato negando minaccia di ricorrere alle vie legali

 

In una nota i genitori di Marco scrivono: “Dato che molti di voi ci stanno chiedendo informazioni in merito alla produzione di un “film” sulla storia di Nostro Figlio Marco Vannini, che in base a quanto riportato nel servizio di Canale 10, starebbe girando il Sig. Alfredo Di Napoli, abbiamo pensato di scrivere queste poche righe in modo da chiarire definitivamente la nostra posizione. Siamo Marina Conte e Valerio Vannini, genitori di Marco Vannini, giovane morto a vent’anni in circostanze tragiche in Ladispoli il 18.05.2015. Siamo stati informati che l’emittente Canale 10 sta trasmettendo servizi (o spot pubblicitari, non sappiamo definirli), che abbiamo visionato, relativi all’uscita di un film su Marco Vannini. Nel corso del servizio (o spot pubblicitario) viene annunciata l’uscita “in estate” di un film dal titolo “Perché mi hai lasciato morire” che sarebbe stato girato “su Marco Vannini” dal “regista di Ostia Claudio Di Napoli”. Quest’ultimo, intervistato, conferma la circostanza e, tra varie banalità, afferma che è in procinto di rivelare la verità “vera”, annunciando “retroscene un po’ particolari”. Diffidiamo la diffusione di questo o simili filmati, stante il nostro fermo diniego a siffatto utilizzo dell’immagine di nostro figlio e, in genere, della tragica vicenda. Circa due mesi fa avevamo avuto notizia che il Sig. Di Napoli stava girando un film sull’argomento e che stava chiedendo denaro a vari commercianti della zona. Lo abbiamo contattato ed il Sig. Di Napoli ha dichiarato che si stava occupando di cronaca e che era alla ricerca di “sponsor”. Vogliamo, per l’ennesima volta, precisare che non abbiamo mai chiesto denaro né autorizzato nessuno a farlo: se qualcuno, per un motivo o l’altro chiedesse denaro con riferimento alla tragica vicenda di nostro figlio, lo farebbe a nostra insaputa e contro le nostre intenzioni, avendo sempre manifestato la nostra contrarietà a siffatte deprecabili iniziative. Invitiamo tutti a respingere fermamente richieste del genere e ad avvisarci. Vi preghiamo, anche a tal fine, di diffondere e pubblicamente leggere la presente. In ordine alla rappresentazione cinematografica che il Di Napoli vorrebbe realizzare, lo abbiamo ripetutamente diffidato a farlo e negato l’autorizzazione, ma lui nonostante ciò ha voluto proseguire il suo lavoro. Con la presente ribadiamo il diniego, riservandoci ogni opportuna azione e tutela in via giudiziaria”.

Redazione
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