venerdì, Marzo 29, 2024

Ombre sull’occupazione all’Ospedale Sant’Andrea. La denuncia di Flp-Cse

Sono un centinaio equamente distribuiti tra OSS, Ausiliari, Infermieri e figure tecniche, i lavoratori impegnati nell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea che rischiano il proprio posto di lavoro.

Lavoratori lì impegnati quotidianamente da oltre ventanni che rischiano di trovarsi dall’oggi al domani senza più occupazione. Abbiamo raccolto la voce di Elena Izzo, coordinatore nazionale del sindacato FLP CSE Sanità, che denuncia la non attenzione da parte della direzione Aziendale a prevedere un piano di internalizzazione dei lavoratori che andasse di pari passo al programma di uscita, previsto entro il 31 dicembre di quest’anno, delle cooperative ATI Siar, Arcobaleno 2 e OSA. La Izzo incalza nel lamentare la non attivazione da parte dell’Amministrazione di un solerte e preventivo confronto sindacale per scongiurare i licenziamenti. “Siamo di fronte soltanto ad alcune dichiarazioni, non supportate da atti ufficiali, da parte delle cooperative di allocare in altre strutture le prime 4 vittime che usciranno a luglio” così la battagliera Izzo. Il sindacato lamenta anche il non aver ricevuto informative scritte da parte della Direzione Strategica sul piano e cronoprogramma di uscita delle coooperative, sul personale di cooperativa coinvolto, sulle nuove assunzioni e sulla conseguente riorganizzazione dei servizi ospedalieri.

Ma una delle accuse più forti rivolte all’amministrazione è l’esclusione sia dei lavoratori che dei sindacati autonomi dai tavoli interni in cui vengono firmati accordi al ribasso, privilegiando il confronto solo con alcuni.

“Questa situazione oltre che al palesato problema per i lavoratori interessati” continua la Izzo, “rischia di creare un danno all’utenza e alla qualità dei servizi assistenziali per la non adeguata programmazione del piano organizzativo, di gestione e di allocazione del nuovo personale”. Le OOSS sono state convocate lunedì 17 in Regione (commissione sanità) per affrontare la questione generale del precariato nel Servizio Sanitario Regionale e in quella sede FLP CSE Sanità chiederà con forza che si inizi a brevissimo un confronto per il S.Andrea.

 

Massimo Maria Amorosini

Redazione
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