venerdì, Aprile 26, 2024

Pascucci si nasconde dietro il sottorganico in comune

Consiglio Comunale: reddito energetico, bocciata la mozione di Cinque Stelle

Pascucci si nasconde dietro il sottorganico in comune

M5S:Ci interessa solo il bene dei cittadini e che l’efficientamento energetico venga attuato”

 

di Alberto Sava

Dalle parti del Granarone la doppia velocità dell’amministrazione Pascucci emerge con forza quando la maggioranza è tallonata dall’opposizione in maniera costruttiva su temi concreti, per intenderci quelli che vanno oltre la polemica politica ed i tanti eventi ‘culturali’ creati più che altro per puntellare l’immagine ‘cool’ del sindaco, per altro ancora in cerca di una dimensione nazionale, dopo il personale tonfo elettorale delle europee. Il meet up Cerveteri Cinque Stelle svolge la sua azione lavorando silenziosamente. Forse troppo, riservando il grosso della comunicazione alla pagina Facebook del movimento, certamente seguita, ma non da tutti. L’invito ad usufruire del ‘decreto Fraccaro’ richiede un impegno che gli impiegati comunali di Cerveteri, secondo il sindaco, non possono seguire poiché impegnati in altre attività. Sarà. Forse, con un po’ di mobilità interna, e soprattutto buona volontà, si potrebbe dirottare qualche dipendente dal gremito Gabinetto del sindaco. E invece niente. Il comune è ‘irrimediabilmente’ in sottorganico, e quindi addio ai fondi del governo per impianti gratuiti ai cittadini, per l’ottimizzazione energetica. Ed ora la nota dei 5 Stelle: “Come vi avevamo preannunciato nei giorni scorsi, durante il consiglio comunale di giovedì abbiamo presentato la mozione sul “reddito energetico”, per il quale il Comune di Cerveteri avrebbe potuto disporre, presentando per tempo un progetto, dei fondi stanziati dal governo con la cd. norma Fraccaro (130 mila euro). Aiutare i cittadini a installare impianti fotovoltaici avrebbe generato benefici per tutta la comunità, non solo per l’avvio di un progetto pluriannuale verso una fonte energetica rinnovabile, ma anche perché i proventi generati dalla produzione avrebbero potuto sostenere di anno in anno nuovi impianti. Il decreto crescita che assegna questi fondi è legge. Il progetto da presentare per ottenere il contributo non è così complicato. Si tratta di installazione di pannelli solari. Ci sono 6 mesi, 180 giorni per presentarlo. La mozione è propositiva e costruttiva ed è responsabilità dell’AC rispettare tempi e scadenze e cercare di ottenere tutti i contributi in circolazione Siamo lieti che il progetto abbia comunque destato l’interesse da parte di questa maggioranza, come espresso dal vice sindaco Zito. Se non ci sono le condizioni per approvare la mozione (perché le risorse a disposizione dell’Amministrazione Comunale in termini di personale non possono garantire il rispetto della scadenza prevista dalla norma Fraccaro, non per negligenza dei dipendenti ma per il fatto che essi si trovano fortemente sottodimensionati rispetto a quanto sarebbe necessario per i volumi di lavoro esistenti), ma l’Amministrazione comunale vuole comunque portare avanti un progetto indipendentemente dalla norma Fraccaro, non possiamo che vedere con positività questo intento. Saremo ovviamente vigili nel monitorare che quanto viene promesso oggi, in consiglio comunale, venga rispettato. Il passato ci ha insegnato che non è con una mozione approvata che si possono portare a compimento progetti e idee. La mozione dà un indirizzo. Un’idea, sulla quale, se vuole, l’amministrazione può lavorare, votando favorevolmente per formalizzare l’impegno. Ma anche senza votare una mozione o votando per bocciarla, nulla impedisce all’amministrazione di portare avanti un progetto come quello proposto. Noi in fondo non cerchiamo medaglie. Il M5S non è a caccia di vittorie da poter sventolare. L’unica cosa che ci interessa è il bene dei cittadini. E se il progetto dell’efficientamento energetico verrà attuato, non in ottemperanza della norma Fraccaro visto che l’Amministrazione non è in grado di assicurarne il rispetto delle tempistiche, ma usufruendo di altri fondi e altri progetti, ben venga comunque! In Regione Lazio per esempio a gennaio 2019 è stato approvato un ordine del giorno firmato proprio dal M5S che impegna la Giunta regionale ad attuare il cd. “fondo rotativo per il reddito di cittadinanza energetico”. Insomma, non ci importa da quale fondo pubblico provengano i soldi per avviare questo importante progetto di sostegno economico e ambientale. Quello che importa è che si faccia! Le medagliette le lasciamo volentieri agli altri”.

Redazione
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