giovedì, Maggio 2, 2024

Lecce, dopo 25 anni un ergastolano confessa l’omicidio di Claudio Giorgino avvenuto nel 1994

Dopo 25 anni, forse una svolta in un caso di lupara bianca legato agli anni bui della Sacra Corona Unita-Scu in Salento. I Carabinieri del nucleo investigativo di Lecce hanno trovato ossa umane in un pozzo nelle campagne di Matino e, a indicare il luogo, é stato un ergastolano legato alla Scu del Basso Salento, Angelo Salvatore Vacca, 52 anni, di Racale, detenuto a Milano per l’omicidio di Luciano Stefanelli e per associazione a delinquere di stampo mafioso. Avrebbe riferito alla Dda di Lecce che le ossa sarebbero quanto resta di Claudio Giorgino, un giovane di Taviano (Lecce) vicino alla malavita organizzata, scomparso all’inizio degli anni Novanta. Avrebbe detto agli inquirenti di essere stato lui a ucciderlo gettandolo poi nel pozzo, una confessione indotta da un peso sulla coscienza che, sostiene, non sarebbe stato più in grado di sopportare. Il procuratore aggiunto antimafia di Lecce Guglielmo Cataldi ha disposto accertamenti tecnici irripetibili sulle ossa, per accertare se sono del giovane.
Redazione
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