venerdì, Marzo 29, 2024

“Entro l’autunno i lottisti dal notaio”. L’ex sindaco ed imprenditore è fiducioso e prende il toro per le corna: consorzio spontaneo col 75%

 

“Entro l’autunno i lottisti dal notaio”. L’ex sindaco ed imprenditore è fiducioso e prende il toro per le corna: consorzio spontaneo col 75%

Ladispoli, lottizzazione Olmetto Monteroni,

“A dama” in primavera! Parola di Fausto Ruscito

 

Lottizzazione Olmetto Monteroni: nella riunione del 6 Giugno con alcuni lottisti e rappresentanti della zona, insieme all’amministrazione comunale del sindaco Alessandro Grando, insieme al del.Marchetti e il cons. Augello, cosa è emerso?

“E’ emersa la chiara volontà sia dei lottisti che del Sindaco, che ringrazio per la forte disponibilità dimostrata nei fatti, dopo 30 anni di inerzia e di incomprensioni, di contribuire finalmente ad accelerare la formazione autonoma del consorzio “Olmetto”, col raggiungimento di almeno il 75% degli aderenti. Siamo tutti consapevoli che ci sono diverse problematiche da superare sia da parte dei lottisti che dell’amministrazione. Stiamo stilando, attraverso uno staff tecnico, un elenco di modifiche da porre all’attenzione del consiglio comunale in tempi strettissimi. Siamo pronti per la presentazione formale di queste varianti già discusse a Palazzo Falcone”.

L’elenco catastale dei lottisti è stato finalmente fornito ai tecnici dall’amministrazione? 

“L’architetto Passerini ha redatto l’elenco catastale dei lottisti che abbiamo provveduto ad inoltrare al notaio Cesarini di Ladispoli, per la verifica della effettiva proprietà di ciascun lotto. Un’operazione molto complessa che il notaio ci ha assicurato di ultimare entro il 15 settembre. Nel frattempo l’amministrazione comunale potrà apportare le opportune varianti tecniche concordate, relative alla stesura degli atti preliminari al piano di lottizzazione. Ciò porterà alla definizione urbanistica del decollo del consorzio, senza alcuna variazione delle volumetrie esistenti”.

La cubatura prevista dal P.D.L. è abbastanza esigua. Si tratta di un indice misero che penalizza i privati se rapportato agli altri consorzi italiani. Si tratta, al massimo, di mc 0,29 per mq. Sarà possibile in futuro un aumento di cubatura in quelle aree?

“Sicuramente è una lottizzazione concepita oltre 30 anni fa, pertanto è auspicabile, in futuro, dopo il decollo del consorzio, un aumento di cubatura di almeno un 30% per favorire i privati nella realizzazione di abitazioni residenziali idonee e consone alle esigenze delle famiglie. Non si tratta di una lottizzazione a carattere speculativo, essendo a basso appeal per i grandi gruppi di costruzioni che lavorano su pianificazioni con indici ben maggiori. Qui si tratta di riqualificare una zona dimenticata da decenni e di donare decoro ad un quartiere già abitato che sogniamo di trasformare in una nuova Marina di San Nicola, con abitazioni destinate alle famiglie, con molto verde ed opere pubbliche di nuova generazione ed a basso impatto ambientale”.

Coloro che hanno realizzato costruzioni abusive in passato e poi condonate, potrebbero rappresentare un eventuale ostacolo alla costituzione del consorzio?

“La soluzione è parlare con queste persone che hanno già condonato gli abusi pregressi, e far capire loro che una zona riqualificata porterà giovamento anche alle loro proprietà, ed al raddoppio del valore immobiliare che insiste su di esse. Consiglio loro di non tirarsi indietro nel momento in cui sarà necessario formare il consorzio e contribuire in quota parte alle opere necessarie per il decoro del quartiere. Sarebbe opportuno decurtare le spese di parziale urbanizzazione già sostenute negli anni e già versate al Comune”.

Per le opere di urbanizzazione che incidenza stimate per i lottisti, campionando ad esempio su un lotto minimo di 1200 mq?

“Circa 25.000 euro pagabili in 10 anni a partire dalla data di costituzione del consorzio e della relativa nomina del cda del medesimo”.

Quando auspica il termine dell’iter burocratico, al culmine del quale per i privati sarà possibile effettivamente realizzare i progetti su terreni che già pagano l’IMU da edificabili?

“I passaggi saranno i seguenti: entro i primi di ottobre per il Comune sarà possibile inviare le comunicazioni alle quali, entro 90 giorni, i lottisti dovranno dare seguito recandosi dal notaio per l’adesione al consorzio. Successivamente si fisserà la data per la prima assemblea consortile che, eletto il cda, aprirà di fatto alla realizzazione delle opere e contestualmente alla possibilità per i privati di presentare i progetti di costruzione. Tutti stiamo lavorando velocemente per arrivare “a dama” in primavera”.

Se non si dovesse raggiungere il 75% delle adesioni, quale dovrà essere la strada per arrivare “a dama”?

“Sono ottimista: avendo già interpellato i lottisti ho il sentore che sicuramente si supererà il quorum. Anche perché altrimenti tutto ritornerebbe in capo all’amministrazione comunale che dovrebbe procedere d’ufficio: tutto questo con tempi sicuramente lunghissimi e difficili persino da prevedere”.

Redazione
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