venerdì, Novembre 1, 2024

Sardegna, non si ferma il ‘saccheggio’ della sabbia delle spiagge

Il saccheggio delle spiagge sarde non si ferma, neppure davanti alle numerose denunce e alle campagne di sensibilizzazione che vedono in prima fila l’associazione Sardegna rubata e depredata che ha stretto diversi accordi, tra cui quello con Federalberghi, per promuovere la tutela dei litorali dell’Isola. Circa 200 chili di granelli di quarzo, rubati nelle ultime settimane dalla spiaggia di Is Arutas (Oristano), sono stati recuperati all’aeroporto di Elmas dagli agenti delle security e ora verranno restituiti alla collettività. Una cinquantina di bottiglie di plastica sequestrate e diverse segnalazioni alle autorità competenti.
“E’ solo una minima parte di quella che in realtà sparisce per sempre portata via con i traghetti”, spiega su Fb l’associazione che si rivolge al direttore dell’Area Marina Protetta Sinis Mal di Ventre e al Comune di Cabras (Oristano): “Appare improcrastinabile istituire il numero chiuso su quelle spiagge che non possono reggere un impatto antropico così invasivo”.
Redazione
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